Dead drops : condividere in modo anonimo e offline


In giro per l’Italia sta popolando il fenomeno delle porte Usb nei muri, in luoghi pubblici.Questo evento si chiama “Dead drop” e permette alle persone di condividere file (immagini, video, file audio, documenti, ecc…) in via anonima e in modalità off-line, senza una connessione internet.

Dead drop, quando è nato

Il progetto “Dead drop” è un’idea dell’artista tedesco Aram Bartholl.

Le prime istallazioni avvengono a New York nell’Ottobre 2010.In Italia le prime porte Usb nei muri sono state installate a Milano nel 2011.

Attualmente nel nostro paese se ne contano, installate, 98 porte usb.Nel 2013 Bartholl, ha ampliato tale progetto con un masterizzatore DVD, chiamandolo “DVD Dead drop”.

Come si utilizzano le porte Usb nei muri?

Per trovare la porta Usb più vicina è possibile utilizzare la mappa che è disponibile sul sito ufficiale del progetto.

Per utilizzarle basta collegare un computer, un cellulare, un qualsiasi dispositivo elettronico che permette di condividere contenuti, e copiare sulla chiave Usb il file che si desidera condividere; oppure se si trova un contenuto multimediale che interessa basta copiarlo dalla chiave usb al proprio dispositivo.

Come installarla?

Tutti possono installare un “Dead drops” in uno spazio pubblico nella propria città, anche perchè le varie porte usb non devono essere collegate tra loro.Il consiglio è quello di collocare nel muro le chiavi usb senza la copertura esterna, in modo tale da occupare meno spazio possibile.

Sul sito ufficiale è disponibile un video in cui spiega tutte le cose da fare per l’installazione.L’unica cosa che è necessaria da inserire sulla pennetta è un documento in cui vengono spiegate tutte le istruzioni e le nozioni da sapere.

Quali sono i rischi?

C’è un solo rischio, ovvero che si possa trovare un file danneggiato o che contenga un virus.

Questo inconveniente può essere involontario oppure intenzionale, ovvero che qualcuno abbia condiviso un file contente un virus allo scopo di danneggiare o introdursi nei dispositivi altrui.

Chi è Aram Bartholl?

Aram Bartholl è un artista concettuale di Berlino. Le sue opere più famose sono basate sul concetto di rapporto tra il mondo fisico/reale e il mondo digitale.Nel 2006 ha ricevuto un riconoscimento globale per il suo lavoro.

 

 

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