La chiusura di molte campagne elettorali per le Regionali in Campania si è svolta all’ insegna del divertimento
Nei locali più belli di Coroglio (Napoli), ultimo lembo di terra tra Bagnoli e Posillipo, venerdì 29 maggio alcuni candidati hanno scelto di chiudere le loro campagne elettorali in un’ atmosfera distensiva, ludica dove però non potevano mancare gli ultimi appelli per il voto di domenica 31 maggio per le elezioni regionali.
L’ Arenile Reload ha ospitato la convention del candidato alla presidenza della regione Campania Vincenzo De Luca; in virtù dell’ incontro con lui, si sono riversati dei pullman GT provenienti da Salerno che hanno condotto a Bagnoli i supporters di De Luca, muniti di bandiere e striscioni. L’ intrattenimento è stato affidato a Vic e Vic con “Briganti se more”, la serata è stata condotta mirabilmente da Rosaria De Cicco e Mariasilvia Malvone che hanno introdotto sul palco artisti del calibro di Joe Amoruso, Rosario Jermano, Angelo Farias e Luna Di Domenico che ha affrontato coraggiosamente “Napule è” cavandosela egregiamente.
Il trio di Antonio Onorato (Farias e Mario Di Paola) ha proposto uno dei pezzi più noti e apprezzati del guerriero dell’ arcobaleno, quella Tammuriata che non rende onore solo alla Campania Felix ma a tutte le terre che Onorato riesce a sfiorare con le corde della sua chitarra. Cambi palco velocissimi, si aggiungono Tony Esposito, Lino Pariota, Antonio Bruno e Paki Palmieri con brani che trattengono il pubblico sotto il palco, anche se il popolo di De Luca sembra rappresentare un’ unità eterogenea in continuo movimento che si sposta freneticamente all’ arrivo del candidato.
Non è mancato sul palco l’ apporto di Meron Jesa alla consolle con il suo Progetto “real sound project dj”, seguito da un collegamento via Skype con alcuni studenti universitari campani, ma fuori sede alla Sapienza, che è servito innanzitutto a fare un appello contro ogni tipo di astensionismo, il vero pericolo delle elezioni degli ultimi anni; forse se venissero resi noti i reali costi di gestione dei seggi, i cittadini comprenderebbero la necessità di esercitare il loro voto, anche per non sciupare il denaro pubblico (cioè il loro denaro) con nuove tornate elettorali.
Sul palco è salito anche un uomo che, nelle vesti di sindaco, vanta un esperienza di gran lunga superiore a De Luca: Lino D’ Angiò ha, infatti, imitato per ben due mandati Antonio Bassolino, poi si è cimentato con Rosa Russo Iervolino e ora prende le misure all’ impostatissima voce attoriale del sindaco di Salerno, la cui espressione non è dato vedere in quanto blindatissimo nel backstage. palesatosi alle 21.20, De Luca ha ribadito dal palco dell’ Arenile i punti cardini del suo programma entusiasmando i suoi elettori e si è poi diretto alla zona piscina dove si è intrattenuto soprattutto coi giornalisti.
Per chiudere la perfomance tutti gli artisti succitati si sono riuniti sul palco per fare ciò che sanno fare meglio: fare musica insieme e riuscire ad entusiasmare il pubblico che si è goduto la trasferta sul lungomare bagnolese e non ha esitato a ballare nella zona all’aperto dell’ Arenile reload.
Le prime proiezioni danno la lista di De Luca in vantaggio, ma il primo partito in Campania risulterebbero essere i 5stelle. Il primo giugno ci darà i risultati ufficiali e definitivi.