Facebook, evacuato quartier generale
Allarme Sarin. Un pacco sospetto è stato recapitato agli uffici postali del quartier generale di Facebook, nella Silicon Valley. Sembra che l’allarme sia scattato dopo che, una macchina che esegue una scansione su tutti i pacchi in arrivo abbia lanciato un avviso per una possibile presenza di Sarin.
“Alle 11 di questa mattina (ora del Pacifico, ndr) un pacco sospetto è stato recapitato a uno dei nostri uffici postali. Abbiamo evacuato quattro edifici e stiamo facendo indagini con le autorità locali. Non è escluso che si possa trattare di un “falso positivo” – ha detto un portavoce di Facebook
Quattro strutture del quartier generale di Facebook nella Silicon Valley sono state evacuate. Al momento pare non risultino esserci persone contagiate.
Gas Sarin, cos’è?
Il Sarin è un pericoloso gas nervino che ha effetti letali.Non ha colore, né odore e si può trasmettere per contatto o inalazione. E’ classificato come arma chimica di distruzione di massa.
Fu ottenuto per la prima volta nel 1938 da scienziati tedeschi
E’ estremamente volatile. L’intossicazione può avvenire per inalazione e attraverso contatto cutaneo. Un’adeguata concentrazione di vapori è in grado di attraversare la pelle, rendendo non sufficiente l’uso di una maschera antigas.
Come gli altri agenti nervini, il Sarin colpisce il sistema nervoso. La distruzione del sistema nervoso centrale comporta la progressiva contrazione e perdita di funzionalità di tutti i muscoli innervati, incluso il diaframma, bloccando quindi anche il movimento respiratorio e provocando così il soffocamento a seguito di spasmi convulsivi.
Il Sarin attraversa anche la barriera emato-encefalica, una concentrazione significativa nel sangue quindi attacca l’encefalo anche direttamente, perciò la parte finale dei sintomi può comportare uno stato comatoso che può instaurarsi prima del soffocamento.
Un individuo esposto a contaminazione da Sarin, sebbene in quantità non letali, può presentare danni neurologici irreversibili.
(Fonte notizie Sarin: Wikipedia)