Giornata Mondiale dell’Alimentazione, far bene a se stessi e al pianeta
Si celebra oggi, mercoledì 16 ottobre, la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, un appuntamento promosso dalla FAO (Food and Agricolture Organization of the United States) per sensibilizzare e promuovere scelte alimentari e uno stile di vita che faccia bene non solo al singolo individuo, ma anche alla collettività e al pianeta.
Mangiamo troppo e male. Oggi è l’occasione per fermarsi a riflettere su un cambiamento necessario ed urgente. Se da un lato sono in aumento le persone in sovrappeso e/o obese, dall’altro risulta essere in crescita anche il numero di persone che patiscono la fame.
#FameZero
L’hashtag che riunirà i contenuti postati sui social in occasione del World Food Day 2019 è #ZeroHunger, in italiano #FameZero.
#FameZero non significa non solo dar da mangiare agli affamati, ma anche nutrire le persone e la Terra attraverso oculate scelte quotidiane orientate alla salute, alla sostenibilità, alla riduzione degli sprechi.
Un ambizioso traguardo quello di un mondo a #FameZero, ma se si considera che un terzo della produzione alimentare viene sprecata tra mura domestiche, nei ristoranti, nelle mense, nei negozi e nella grande distribuzione, certo qualcosa (e tanto) si può fare per evitare che il cibo finisca nella spazzatura.
Come evitare gli sprechi alimentari
Il primo passo da fare è sicuramente quello di evitare la sovrapproduzione e la distribuzione forzata per soddisfare la smania di mangiare qualsiasi alimento, quando e dove lo vogliamo. Questo è l’impegno che le grandi imprese dovrebbero assumere.
Ciò che invece dovrebbero fare i consumatori è scegliere di acquistare prodotti locali (a Km zeroo) seguendo la stagionalità degli alimenti. Una scelta semplice e al tempo stesso saggia. Anche conservare correttamente gli alimenti e utilizzare scarti ed avanzi concorre ad evitare gli spechi alimentari. Insomma, la nostra dev’essere una spesa intelligente.