5 Febbraio 2024, 11ª Giornata nazionale per la prevenzione dello spreco alimentare, un’occasione per riflettere
Oggi 5 febbraio 2024, in Italia si celebra l’11ª Giornata Nazionale per la prevenzione dello spreco alimentare, un’occasione per riflettere su un fenomeno che incide profondamente sull’ambiente, l’economia e la società. Quest’anno, l’evento si è concentrato sul tema “Make the difference. Stop #foodwaste”, evidenziando l’urgenza di adottare pratiche più sostenibili in cucina e nella gestione degli alimenti.
La celebrazione ha visto la partecipazione attiva di varie organizzazioni, tra cui il Consorzio del Prosciutto di San Daniele, che ha promosso ricette creative per ridurre gli sprechi in cucina. Tra queste, spiccano proposte culinarie innovative che utilizzano ingredienti spesso trascurati e parti comunemente considerate “scarti”, come la cotenna, il grasso e persino l’osso, dimostrando come sia possibile combinare sostenibilità e gusto.
Spreco alimentare, dati allarmanti
Un aspetto allarmante emerge dai dati recenti: l’Italia registra un aumento dello spreco alimentare domestico, con un costo annuo di circa 290 euro a famiglia. Questa tendenza riflette non solo le difficoltà economiche, ma anche un approccio al consumo alimentare che necessita di una revisione critica. La ricerca di cibo a ridosso della scadenza o l’acquisto di prodotti meno salutari sono solo alcune delle abitudini che contribuiscono all’aggravarsi del problema.
Andrea Segrè, direttore scientifico di Waste Watcher, fondatore della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, sottolinea la stretta connessione tra inflazione, insicurezza alimentare e spreco, evidenziando come la scelta di alimenti di bassa qualità non solo aumenti lo spreco, ma peggiori anche la dieta e la salute generale. Si evidenzia l’importanza di politiche pubbliche che indirizzino i consumatori verso scelte più consapevoli e sostenibili.
La Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare rappresenta un’occasione per promuovere un dialogo costruttivo sulla necessità di adottare un approccio più responsabile verso il cibo attraverso scelte consapevoli che beneficiano non solo il nostro portafoglio, ma anche il pianeta.