Nella giornata di consultazioni del premier incaricato Mario Draghi con le parti sociali è emersa la disponibilità di sindacati, imprese e organizzazioni di categoria a partecipare attivamente al rilancio del paese.
Il nuovo governo, gli appunti di Mario Draghi
Confindustria ha sottolineato la “necessità di una grande alleanza pubblico-privato per moltiplicare gli investimenti e concentrarli laddove più servono alla ripresa del Paese“; Confapi ha sottolineato la necessità di “coniugare lo sviluppo economico alla salute” e investire nelle “risorse umane e nella conoscenze”.Unioncamere ha proposto al premier incaricato l’istituzione di uno strumento in grado di ascoltare esigenze e bisogni delle piccole imprese.
Da parte dei sindacati Cgil, Cisl e Uil arriva la richiesta della conferma della “proroga del blocco dei licenziamenti e della cassa Covid”.Da Abi e Ania arriva la disponibilità per dare sostegno a imprese, cittadini e sistema Italia.
Agroalimentare, volano per il paese
Il premier incaricato “intende puntare sull’agroalimentare quale volano per la crescita e lo sviluppo del Paese, privilegiando contributi mirati invece che sussidi a pioggia e dando una sensibile accelerata al lavoro sulle infrastrutture, vera e propria chiave di volta per accrescere la competitività delle imprese”.
I rappresentanti sottolineano come sia importante “difendere la sovranità alimentare, ridurre la dipendenza dall’estero per l’approvvigionamento e creare 1 milione di posti di lavoro green entro i prossimi 10 anni con una decisa svolta dell’agricoltura verso la rivoluzione verde”.