Era già scritto, da quella sera, dal 25 Novembre. Ma adesso è ufficiale. Lo Stadio San Paolo diventa ufficialmente il Diego Armando Maradona. La giunta comunale, con la delibera proposta dal sindaco Luigi de Magistris e dall’assessore alla Toponomastica Alessandra Clemente, ha approvato all’unanimità la scelta di intitolare lo Stadio al Pibe de oro.
“Al più grande calciatore di tutti i tempi che con il suo immenso talento e la sua magia ha onorato per 7 anni la maglia del Napoli, regalandole i due scudetti e altre coppe prestigiose e ricevendo in cambio dalla città amore eterno”. Questa è la nota con cui il Sindaco e l’intera giunta hanno comunicato la decisione di cambiare nome allo Stadio.
Fra murales, foto, striscioni, orami era già suo quello stadio. Senza contare le varie immagini girate in rete. Da quando il D10s ha consegnato due scudetti al Napoli. E le storie di Renica e Bruscolotti dovrebbero far capire che questo gesto non è solo una manovra politica per accattivarsi la popolazione e qualche voto. Un grande uomo, non perfetto, ma soprattutto un grande calciatore. Anzi Maradona è IL calciatore.
La prima partita giocata al Diego Armando Maradona sarà, guarda un po’, decisiva per la stagione degli azzurri. Infatti la squadra di Gattuso ospiterà la Real Sociedad in Europa League. Un risultato utile, oltre a garantire al Napoli il passaggio del turno.