Il disegno di legge c.d. Anticorruzione (ribattezzato anche, enfaticamente, “Spazzacorrotti“) è diventato legge dello Stato. L’approvazione definitiva è stata data dalla Camera dei Deputati con 304 voti favorevoli, 106 contrari e 19 astenuti.
La legge contiene importanti norme anticorruzione
La legge contiene importanti norme per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, sulla prescrizione del reato e sulla trasparenza dei partiti e movimenti politici.
L’iter legislativo non è stato del tutto agevole
La sua approvazione, voluta con grande convinzione dal ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, non ha avuto un iter del tutto agevole: lo scorso 13 dicembre il provvedimento era stato approvato dal Senato, attraverso un maxiemendamento interamente sostitutivo del ddl approvato il 22 novembre alla Camera; quest’ultimo però, comprendeva un emendamento, passato a voto segreto, che aveva introdotto una norma “depotenziante” del reato di peculato e quindi non in linea con lo spirito del disegno di legge. Si è quindi reso necessario un ulteriore passaggio alla Camera che ha portato all’approvazione definitiva.
I commenti entusiastici dei ministri 5 stelle
Commenti entusiastici, naturalmente, dei ministri 5 stelle: “Questa legge è per tutti i cittadini onesti – ha dichiarato Bonafede – per tutti gli imprenditori che vogliono fare bene il loro lavoro e per tutte le persone che faranno rinascere questo Paese. Finalmente l’Italia ha una vera legge anti corruzione. Finalmente chi corrompe o viene corrotto pagherà. Ci hanno sempre raccontato che quando vai al Governo non puoi fare le cose che sostenevi dall’opposizione. Oggi abbiamo provato che è vero il contrario“.
Il ringraziamento di Bonafede ai parlamentari
Il ministro, poco prima del voto, era intervenuto alla Camera per ringraziare tutti i deputati, di maggioranza e di opposizione, per i contributi, in taluni casi anche critici, nei confronti del provvedimento.
Il commento di Di Maio e la festa in piazza Montecitorio
Il vicepremier Di Maio ha commentato su Facebook l’approvazione della legge, uno dei cavalli di battaglia del Movimento: “Aspettavamo questa legge dai tempi di Mani pulite” per poi postare il video della festa dei parlamentari 5s svoltasi davanti a Montecitorio.