Si è concluso il discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. In diretta televisiva il Presidente ha parlato di un 2022 ricco di cambiamenti, istituzionali in primis, con la nomina di un Premier donna. Mattarella è in piedi, solenne, poche parole ma incisive. “Il 2023 sarà l’anno della fine del conflitto”. Questo il messaggio di speranza di Sergio Mattarella di fine anno; l’ottavo da quando è Presidente della Repubblica.
Mattarella e l’appello ai giovani: “Non cancellate il vostro futuro”
Il 2022 è stato un anno particolare, che ha visto il Presidente di nuovo al timone della Repubblica, in una circostanza inaspettata. Il Presidente ha ricordato il papa emerito, e infine si è rivolto ai giovani con un appello: “Quando guidate avete nelle vostre mani la vostra vita e quella degli altri. Non distruggetela per un momento di imprudenza. Non cancellate il vostro futuro”. Un discorso all’in piedi, sobrio, all’interno di un’ala neoclassica del Quirinale. “La Repubblica è chi paga le tasse”; con questa frase Sergio Mattarella ha voluto sottolineare l’importanza di ogni cittadino di adempiere il proprio dovere civico. Pagare le imposte è infatti un dovere di ogni cittadino, e il Presidente Mattarella ha voluto ricordarlo. Il Presidente affronta anche il discorso della carenza del lavoro, auspicando in un miglioramento delle condizioni contrattuali di tutti i lavoratori, perché il lavoro è dignità.