Solo il 2% delle persone ha trovato lavoro grazie al Reddito di Cittadinanza
E adesso anche la Corte dei Conti ha certificato che il Reddito di Cittadinanza è un grande flop, una misura che probabilmente è stata creata per avere consenso elettorale per il Movimento 5 Stelle.
Solo il 2% dei percettori del RDC è riuscito a trovare un lavoro, un fiasco terribile, quindi, che ci costa miliardi di euro ogni anno e avrà solo il merito di gonfiare il debito pubblico dello Stato, già ampiamente compromesso. A settembre quando le misure prese dal Governo anti Covid19 che riguardano il blocco dei licenziamenti, in Itali assisteremo ad un’ecatombe di posti di lavoro che si rifletterà anche sull’INPS che oltre a dover pagare la Cassa Integrazione si troverà a libro paga centinaia di persone a cui dovrà erogare la NASPI.
Non serve neanche , come asserisce la Corte dei Conti abbassare le tasse per lavoratori dipendenti e pensionati, sarebbe l’ennesimo errore a cui bisognerebbe riparare.
COSA FARE
L’importo complessivo, sommate le due componenti, non può comunque superare i 9.360 euro annui (780 euro mensili), moltiplicati per la scala di equivalenza e ridotti per il valore del reddito familiare, e l’errore sta proprio in questo. Il perchè è presto detto: molti contratti prevedono per un full time una retribuzione a volte al di sotto della soglia di povertà, prendiamo ad esempio il contratto dei SERVIZI FIDUCIARI, lavoratori per lo più sfruttati ed impiegato come servizi di vigilanza non armati. Un livello F a lordo prevede una retribuzione di €797,14 a cui vanno tolte le imposte per un netto di circa €614,00. La domanda è questa: quale persona accetterebbe una simile retribuzione da un’azienda, se poi lo Stato mi regala 780,00€ a cui non devo togliere le spese? Probabilmente nessuno, ecco il perchè la maggior parte delle persone decide di restare comodamente a casa.
La misura drastica da prendere sarebbe invece quella , di mettere un salario minimo di 1000,00€ e così una persona sarebbe sicuramente incentivata ad andare a lavorare.
Questa potrebbe essere un’idea da cui partire, ma gli scienziati presenti in Parlamento con molta probabilità a questa misura non ci arriveranno mai. Concludo dicendo che anche i sindacati sono conniventi a tutto ciò, perchè non è possibile sottoscrivere in fase di trattativa salariale, delle retribuzioni così basse e che non permettono a nessuna persona di fare una vita dignitosa.
