Quasi 2000 persone persero la vita a seguito di quella che ancora oggi viene considerata la più grave sciagura del Novecento provocata dall’uomo in tempo di pace.Era la notte del 9 ottobre 1963 quando dal Monte Toc si staccò un’enorme massa che precipitò nelle acque del bacino artificiale della diga del Vajont.
L’esondazione della grande massa d’acqua andò a distruggere i paesi sottostanti causando la morte di quasi 2000 persone tra cui oltre 450 erano bambini.
In ricordo delle vittime del Vajont Moreno Pesce pronto ad affrontare la Ferrata della Memoria
A distanza di 60 anni in tanti desiderano ricordare le vittime del disastro del Vajoint. Anche Moreno Pesce, atleta paralimpico, ha deciso di farlo a modo suo, ossia affrontando insieme agli inseparabili Lio De Nes (guida emerita) e Jacopo Bernard (video maker) la Ferrata della Memoria, inaugurata nel 2015 proprio in ricordo delle persone che persero la vita nel tragico evento di 60 anni fa.
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Pesce, De Nes e Bernard affronteranno la Ferrata della Memoria domani sabato 7 Ottobre. Si tratta di un percorso già affrontato da Pesce come test tecnico, ma per un atleta amputato l’impresa richiede forza e un buon allenamento, avendo il tracciato uno sviluppo aereo verticale di 700 m.
Come sempre seguiremo Moreno Pesce in questa sua ennesima impresa.Restate con noi.
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