Francesco Paolo Oreste torna in libreria con In un mare senza blu edito da I dobloni del Covo della Ladra, un romanzo che esplora la dura realtà di chi cresce in un ambiente aspro, dove sogni e speranze vengono messi continuamente alla prova
Protagonisti del nuovo libro di Francesco Paolo Oreste sono Michele, un ragazzo che fin da subito viene a contatto con la criminalità; Ciro, descritto come troppo bello e sensibile per l’ambiente duro in cui cresce e Mario che unisce i due.Tra essi si sviluppa un’amicizia indissolubile.
Sono vite ai margini della società quelle di Michele, Ciro e Mario dove i sogni e le speranze sono messi continuamente alla prova.Abbiamo incontrato l’autore che torna in libreria dopo 5 anni dal successo di L’ignoranza dei numeri edito da Baldini e Castoldi
- Bentornato Francesco Paolo!
Allora, cosa dobbiamo aspettarci da questo suo nuovo libro?
Con “In un mare senza blu” volevo raccontare la forza di chi combatte la battaglia quotidiana per la sopravvivenza, un popolo di vinti che non si arrende ma che – ognuno a modo suo – si arrocca e resiste. È un romanzo di formazione.L’ambientazione è quella della periferia della provincia napoletana; l’ho scritta pensando alle strade e ai quartieri di Torre Annunziata.
- Quali sono i temi affrontati in In un mare senza blu?
I temi sono varissimi, come il disagio minorile, la libertà di scegliere il proprio orientamento sessuale e tanti altri.
Il denominatore comune è la solitudine in cui sono relegate certe esistenze poste al margine della società dal pregiudizio o dalla sventura. La storia segue la crescita, le disgrazie e i giochi di tre ragazzi, Ciro, Mario e Michele, tre creature del Vico Stella, tre amici che si troveranno a fare troppo presto i conti con la durezza della vita e che solo nell’amicizia e nell’amore – sentimenti che uniscono e che combattono la solitudine – troveranno la forza di resistere e di esistere. A differenza dei miei primi libri, che sono finti gialli, questa volta si tratta di una storia decisamente noir: la luce è poca, come i vicoli in cui si sviluppa, una storia di esistenze spesso bollate da sentenze o giudizi che prescindono dalla conoscenza. E un giudizio senza una vera conoscenza o comprensione di ciò che si ha davanti è sempre ingiusto.
In un mare senza blu di Francesco Paolo Oreste è, dunque, un romanzo che affronta temi come le scelte e i compromessi, le gabbie e la libertà, attraverso la vita di personaggi intrappolati in un mondo dove le speranze sembrano essere schiacciate del tutto o in parte.Il libro verrà presentato a Torre Annunziata, presso il Liceo Statale Pitagora-Croce, Via Tagliamonte, 13 Torre Annunziata il prossimo 15 Marzo alle ore 18.30 – Evento a a cura della Libreria Libertà Erboristeria & BioBar Asperula.