Chi sono i “nuovi poveri”?
Per i papà separati la vita spesso diventa davvero dura.
Buona parte dello stipendio viene destinata agli alimenti per i figli e spesso anche per quelli della ex moglie.
E allora, questi papà sono costretti a trovare un’altra attività per sbarcare il lunario e spesso sono costretti a tornare a vivere nella casa dei propri genitori.
Uno spazio per tutti: papà e bambini
A Napoli, in via Santa Luisa de Marillac, nel quartiere Chiaia. è stata inaugurata sabato 26 Gennaio la “Casa dei papà”, un progetto che è stato possibile realizzare grazie alle donazioni dei privati e al comodato d’uso concesso dalla Figlie della Carità di San Vincenzo dei Paoli.
Trecento metri quadri, 5 camere, una zona giochi e un letto in più in ogni stanza per i bambini che andranno a fare visita ai loro padri.
Una soluzione transitoria
Un’importante iniziativa promossa dall’Associazione “Giovani per San Vincenzo”, il cui presidente Luigi Carbone ha dichiarato:
“Si tratta di una soluzione transitoria, che dura fino 18 mesi per dare ai papà la possibilità, nella fase successiva al divorzio o alla separazione, di poter fruire gratuitamente di un luogo di conforto. Non vogliamo sia un parcheggio di anime, ma un centro di promozione sociale”.
La selezione dei primi cinque padri avverrà sotto la regia di una commissione composta dall’avvocato Annalisa Palumbo, e dalle psicologhe Clara Capraro e Martina Missano.