Berlino è senza alcun dubbio uno dei personaggi più amati della fortunata serie tv La Casa di Carta, tanto che è arrivata la serie prequel – e allo stesso tempo spin-off – de “La casa di carta” che ha per protagonista proprio Berlino.
La fama di ladro europeo per eccellenza precede Berlino (Pedro Alonso), che insieme alla sua banda formata da Roi (Julio Peña Fernández), Bruce (Joel Sánchez), Keila (Michelle Jenner), Cameron (Begoña Vargas) e Damián (Tristán Ulloa) progetta un nuovo colpo in una casa d’aste di Parigi.Si tratta questa volta di rubare gioielli dal valore di oltre quaranta milioni di euro tutti insieme.
La casa di carta – Berlino, recensione
Arriva con una buona e lecita dose di aspettative la serie prequel e spin-off allo stesso tempo de “La casa di carta” (qui la recensione della quarta stagione).
E lo fa dedicandosi alla figura e al passato di Berlino, facendoci ritrovare Itziar Ituño nei panni di Raquel Murillo e Najwa Nimri nei panni di Alicia Sierra.Otto sono gli episodi rilasciati in blocco di una durata variabile tra quarantadue e sessanta minuti sempre scritti da Álex Pina, ideatore de “La casa di carta” e anche di “Vis a vis – Il prezzo del riscatto”.
Berlino è sempre stato un personaggio ambiguo e controverso, che nonostante tutto ha fatto da subito breccia nei cuori degli spettatori di tutto il mondo.Qui riflette sull’amicizia, sull’amore e sulla sua durata e può contare su un’interpretazione brillante di Pedro Alonso.
All’adrenalina delle rapine si uniscono quindi i toni romantici e proprio il carisma dell’attore protagonista consente all’operazione di restare in piedi.Questo speciale mix è un qualcosa che forse gli appassionati della serie madre non si aspettavano ma grazie al buon ritmo e ad una messa in scena accattivante in pochi rimarranno davvero insoddisfatti.
I personaggi che ruotano attorno a Berlino sono contraddistinti da una certa varietà che non guasta mai e anche della figura centrale vengono approfonditi aspetti meno lambiti in passato, fascino e galanteria inclusi.Per portare a termine il furto questa volta non si punta su armi e sangue ma più su illusioni, evidenziando i problemi che possono nascere per un piano anche ben progettato quando entrano in scena i sentimenti.
Non mancano inoltre riferimenti a lungometraggi celebri che ogni buon cinefilo coglierà.Intendiamoci, nonostante quanto scritto sopra non mancano gli stilemi che hanno decretato il successo de “La casa di carta”. Álex Pina ha cercato di non riprodurre identicamente quanto già fatto ma ne ha trasposto gli elementi vincenti sul piano dell’intrattenimento.
Il tutto si conclude con un finale che potrebbe non portare a nient’altro o invece sì, se il numero di visualizzazioni risulterà congruo.
“La casa di carta – Berlino” è disponibile in streaming su Netflix a partire dal 29 dicembre 2023.