La coalizione trumpiana sferra attacco a Damasco


Usa, Gran Bretagna e Francia attaccano la Siria. Colpiti un centro di ricerca, un sito di stoccaggio per armi chimiche a Homs e un posto di comando. L’attacco su Damasco, iniziato alle ore 3, è terminato alle 4.30.

MONDO – Ieri, venerdì 13 aprile alle ore 21 di Washington, le 3 in Italia, in diretta televisiva il presidente degli Stati Uniti D’America, Donald J Trump ha annunciato che hanno lanciato una serie di bombardamenti in Siria. Il cielo siriano, ancora una volta, non era illuminato dalle stelle.

“Il nostro obiettivo è distruggere le capacità di lanciare armi chimiche del regime siriano” e aggiunge “andremo avanti il tempo necessario per distruggere le loro capacità”.

Nel suo discorso Trump ha fatto anche riferimento alla Russia e all’Iran dicendo che hanno “sviluppato materiali e offerto assistenza con migliaia di uomini ad Assad, Mosca dovrebbe cessare il suo appoggio sinistro ad Assad, che ha tradito le sue promesse sull’eliminazione delle armi chimiche” e il “destino di Assad dipenderà dalla sua gente”.

Da Londra, il premier Theresa May:

“non c’erano alternative all’uso della forza”, sostenendo “ho ordinato alle forze britanniche di condurre attacchi coordinati e mirati per ridurre il potenziale dell’armamento chimico del regime siriano e dissuaderne l’uso”.

L’attacco deciso dalla coalizione Usa, Francia e Gran Bretagna avviene ad una settimana esatta dal terribile attacco con gas chimici lanciato a Douma nella Gutha orientale dove perirono soffocati soprattutto donne e bambini.

La coalizione trumpiana sferra attacco a Damasco

La tv siriana e i giornalisti hanno riferito che pochi minuti dopo le 3, ora di Damasco: di attacchi in corso e esplosioni avvertite anche nei dintorni della capitale siriana. Al momento appare che Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna abbiano utilizzato soprattutto missili da crociera, lanciati da unità navali e aeree. Fonti del governo di Assad affermano: sono stati lanciati circa 30 missili, un terzo dei quali sono stati abbattutiti. Lo rivela l’agenzia Reuters in un tweet. Sempre secondo fonti siriane, a Homs ci sarebbero tre civili feriti.
Sempre ieri sera la portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Heather Nauert aveva annunciato che:

“Gli Stati Uniti hanno le prove che l’attacco con armi chimiche in Siria è opera del governo siriano”. Poche ore prima il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov aveva dichiarato: l’uso dei gas chimici a Douma era una macchinazione messa in piedi dagli Usa e da Londra. “Abbiamo prove inconfutabili del ruolo di Londra”.

Il ministro della Difesa Usa, Mattis:

“Questo è un chiaro messaggio per Assad. L’hanno scorso non ha compreso bene. Questa volta abbiamo colpito in maniera più dura insieme ai nostri alleati. Se dovessero perpetrare un altro attacco con armi chimiche dovranno rispondere ancora di più alle loro responsabilità”.

Il generale americano Dunford:

“La Russia alleata di Bashar Assad e presente in Siria non è stata informata dell’attacco statunitense ma sono state effettuate tutte le comunicazioni – quelle che avvengono utilizzando la linea rossa – per comunicare le rispettive operazioni aeree fra Usa e Russia.

Mattis riferisce che i bersagli:

“sono stati specificatamente individuati per evitare di colpire presidi con forze russe in Siria“. Una precisione chirurgica confermata dai russi che hanno fatto sapere che “nessuno dei missili degli Usa e dei suoi alleati è entrato all’interno delle aree anti-aeree russe”.

La reazione di Mosca:

“L’ambasciatore russo negli Usa Anatoly Antonov ha avvertito che “le azioni degli Usa e dei loro alleati in Siria non rimarranno senza conseguenze” e ha accusato l’Occidente di aver delineato “uno scenario precostituito”.

Iran, il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Bahram Ghasemi:

“Gli Stati Uniti e i loro alleati non hanno prove sull’attacco chimico in Siria e sono responsabili per le conseguenze regionali che seguiranno all’attacco deciso senza aspettare che prendessero una posizione gli ispettori dell’Opac”.

 

 

LEGGI ANCHE

Come aumentare la tua visibilità sui social media con strategie di Digital Marketing efficaci

Sei presente sui social media e hai deciso di aumentare la tua visibilità in maniera efficace. Ti trovi in questa situazione? Da dove partire...

A Salerno salta la panchina dell’ allenatore

L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra il signor Giovanni Martusciello. Il club ringrazia sinceramente il tecnico per...

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA