Organizzazione Mondiale della Salute indice anche quest’ anno la giornata dedicata alla sicurezza alimentare
Il 7 aprile 2015 si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale della salute.Come fu stabilito durante la prima Assemblea mondiale della salute, la scelta del giorno è legata all’ anniversario della fondazione dell’OMS, avvenuta il 7 aprile 1948.
Così dal 1950, anno della prima Giornata, ogni anno viene scelto un diverso argomento, legato alla salute ma sempre di importanza cruciale, su cui sensibilizzare l’opinione mondiale. L’OMS si propone, di volta in volta, l’obiettivo di lanciare programmi a lungo termine, la sua attività non è dunque finalizzata alla sola giornata, la quale anzi rappresenta il punto di inizio di un lavoro che dura tutto l’anno.
Il tema del 2015 è la sicurezza alimentare, ma tanti sono quelli che si sono avvicendati negli anni. Nel 2005 la giornata fu dedicata alla salute materno – infantile, nel 2006 alle risorse umane in sanità, nel 2007 alla sicurezza sanitaria internazionale, nel 2008 sanità e cambiamenti climatici, nel 2009 sanità ed emergenze, nel 2010 sul vivere bene in città, nel 2011 sul combattere la resistenza antimicrobica, nel 2012 sull’invecchiamento sano e attivo, nel 2013 sull’impatto della pressione arteriosa sulla salute, infine nel 2014 sulle malattie trasmesse dai vettori.
La volontà di incentrare il tema di quest’anno sulla sicurezza del cibo ha un intento politico, che viene ben ribadito dal direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il medico e funzionario cinese Margaret Chan. La sua intenzione è quella di spingere i governi a mettere in atto misure che possano migliorare la sicurezza degli alimenti su tutta la catena alimentare, dalla produzione al consumo. E di trovare, inoltre, soluzioni sostenibili a problemi come la frammentazione delle autorità per la sicurezza alimentare, la carenza di badget e di trovare prove convincenti sui reali affetti delle malattie di origine alimentare. Esse vengono spesso sottovalutate, eppure esistono effetti sulla nostra salute provocati proprio da ciò che mangiamo, anche se spesso il problema viene nascosto. L’Organizzazione Mondiale della Sanità vuole far luce sulle dimensioni del fenomeno, proprio attraverso questa iniziativa.
E’ chiaro che si tratta di una dimensione globale e che l’OMS si rivolge a tutto il pianeta, ma è altrettanto evidente che, per chi vive nella Terra dei Fuochi, l’argomento interessa molto da vicino e va approfondito.