CATANIA – Inferno in Sicilia a causa delle fiamme dolose sviluppate per il caldo. Le temperature proibitive dei giorni scorsi hanno fatto danni anche a Catania e dintorni. L’afa e il caldo torrido, che ci terrà compagnia fino ai primi giorni di agosto, sta generando non pochi problemi. Gli incendi di origine doloso trovano terreno fertile nel caldo, che li propaga e spesso rende difficile la loro estinzione. Il presidente della Regione Sicilia Musumeci invoca il carcere a vita per i piromani, mentre tra Catania, Enna, Noto e nel messinese, si contano ancora i danni. Impegnati da più di 24 ore i vigili del fuoco per domare le fiamme.
Catania, cittadini costretti a lasciare le proprie case per i roghi
A Catania si è sviluppato un pericoloso rogo nelle periferie della città. Da via Fossa della Creta a via Palermo, migliaia di persone costrette a lasciare le proprie abitazioni, perché le fiamme erano entrate dentro casa. È un vero e proprio inferno quello che sta accadendo in Sicilia. Le fiamme hanno distrutto anche lo stabilimento balneare Le Capannine. Una quindicina di incendi segnalati nel catanese che hanno tenuto impegnati i Vigili del fuoco e la Guardia forestale. Si teme anche per il bestiame e i boschi. Impiegato ogni mezzo possibile per domare le fiamme. Interventi resi difficili anche dalle folate di vento.