Un terremoto di forte entità ha colpito la Nuova Zelanda alle 12.02 italiane
Il terremoto che ha colpito la Nuova Zelanda è stato stimato, secondo i parametri della Scala Richter, tra i 7.8 e gli 8.1 di magnitudo; numeri elevati, la scossa è stata avvertita in tutto il paese e si è stabilito che l’epicentro sia stato a più di 90 km a nord di Christchurch e a 23 km di profondità.
Ancora non si riesce a fare una stima delle vittime, che al momento restano due: un uomo rimasto sepolto dalle macerie di casa sua e un’altra persona deceduta per infarto, mentre numerosi -come è logico, purtroppo, aspettarsi da un evento sismico di tale potenza- sono i feriti. Il centro di Wellington è stato già evacuato, fortemente colpite dal sisma Culverden e Kaikoura mentre -anche attraverso Twitter- la popolazione tutta è stata invitata ad allontanarsi dalle coste perchè è già scattato l’allarme Tsunami.
La costa orientale e l’arcipelago delle isole Chatham sono in allerta proprio perchè le prime onde arrivate in conseguenza della scossa si sono presentate con un’altezza superiore ai due metri, anche se la Protezione Civile ipotizza che le onde più grandi e più devastanti si stiano, come accade in questo tipo di fenomeno naturale, formando al largo per poi schiantarsi sulle coste.