Mercoledì 19 ottobre, occhi puntati su Marte: in diretta streaming presso l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli l’atterraggio del lander Schiaparelli sul Pianeta rosso
Il 19 ottobre, dopo aver percorso circa 500 milioni di Km in 7 mesi di viaggio, il lander Schiaparelli della sonda Exomars dell’Esa, atterrerà su Marte. Sarà un momento di grande orgoglio soprattutto per l’Italia, che ha ampiamente contribuito alla riuscita del progetto: la sonda è stata realizzata per la maggior parte dall’industria aerospaziale italiana grazie a un contributo di 350 milioni di euro dell’Agenzia spaziale italiana (Asi), alla tecnologia di Thales Alenia Space del gruppo Leonardo-Finmeccanica e al lavoro del GIAS (Gruppo Ingegneri Aerospazio) dell’Aeronautica Militare.
La missione dello Schiaparelli è studiare l’atmosfera e il suolo del Pianeta rosso per trovare eventuali tracce di vita presente o passata. Ciò sarà possibile grazie agli strumenti scientifici presenti a bordo del lander, tra cui la centralina meteorologica Dreams, in grado di misurare le proprietà elettriche dell’atmosfera marziana.
L’intera operazione sarà seguita in diretta streaming dalle ore 15:00 alle ore 20:00 presso la Sala Teatro dell’Accademia Aeronautica , in occasione di un convegno organizzato dall’Accademia Aeronautica e dall’Istituto Nazionale di Astrofisica – Osservatorio Astronomico di Capodimonte, in collaborazione con il CIRA (centro italiano ricerche aerospaziali) e l’Università Federico II di Napoli che interverranno nell’arco della serata.
Moderatore sarà il giornalista RAI Vittorio Argento che racconterà l’evento assieme agli astronauti Maurizio Cheli del corso accademico Urano III e Walter Villadei del corso accademico Pegaso IV. Questa prima missione di Exomars sarà seguita nel 2020 da una seconda missione che prevede l’arrivo su Marte di un rover con una trivella, anch’essa italiana, capace di sondare il suolo del pianeta rosso fino a 2 metri di profondità.
In attesa che la sonda, già atterata, invii di nuovo i segnali programmati alla base sulla Terra, non ci resta che sognare, con David Bowie, una nuova “Life on Mars”.