E’ stato discusso il 15 Novembre, a Palazzo Madama presso la sala Barberia quello che può essere chiamato “Progetto Mariani” ovvero l’intento di parlare al grande pubblico, attraverso i romanzi, di legalità e lotta alla criminalità.Il progetto trae ispirazione dalla saga letteraria legata alle indagini del capitano Giulio Mariani, amato protagonista dei romanzi “La Fiamma spezzata”,“Requiem sull’ottava nota” e “Mala fede” del giornalista di cronaca nera, giudiziaria e investigativa Giovanni Taranto, pubblicati da Avagliano Editore.
Discusso in Senato il “Progetto Mariani”
Al tavolo organizzato dal senatore Mazzella presenti, oltre a Giovanni Taranto, il senatore Luigi Nave della Commissione Antimafia, il Generale dell’Arma dei Carabinieri Alfonso Manzo, Paolo Siani, Gianmario Siani, il magistrato Tullio Morello del CSM, il notaio Gea Arcella, l’attrice italiana Maria Sole Di Maio e ancora, giornalisti, funzionari e rappresentanti della magistratura.
Dal confronto sono emerse diverse idee di sviluppo del “Progetto Mariani”.
L’obiettivo é quello di diffondere, in maniera concreta e corretta, i temi legati alla legalità e alla lotta alla criminalità organizzata e non, attraverso la letteratura, piuttosto che attraverso la saggistica destinata solo a pochi addetti ai lavori e non al grande pubblico.
“Progetto Mariani”, scuotere le coscienze attraverso i romanzi
“Avrei potuto scrivere dei saggi.Dopo 40 anni di giornalismo, di cronaca nera, giudiziaria, investigativa, avrei potuto scrivere di come lavora la magistratura o di certe dinamiche all’interno dei clan, ma chi avrei aiutato?
Chi si sarebbe interessato a ciò che avrei scritto?Probabilmente solo gente del settore.
Io, invece, volevo, attraverso la mia esperienza, raggiungere e scuotere più coscienze.Quello del romanzo mi è sembrato il linguaggio più giusto.
Chi legge un romanzo vive la storia, entra nei pensieri dei personaggi, vive le loro emozioni.Chi legge un saggio, ne resta distaccato.
Il mio intento era quello di dispensare emozioni, non nozioni.” – sono le parole di Taranto.
Intanto il Capitano Mariani prosegue il suo viaggio in Italia. “Mala fede” sarà presentato il 24 Novembre a Udine e il 25 Novembre al Festival del Noir di Pordenone.Il 9 dicembre, invece, sarà la volta di Roma presso la rassegna “Libri più Libri”.
Inoltre, “Requiem sull’ottava nota”, il secondo capitolo della saga di Mariani che tratta il tema del reclutamento dei minorenni da parte della criminalità organizzata, sarà presto concesso in dotazione al semiconvitto del carcere minorile di Nisida grazie ad una donazione da parte del Comune di Boscotrecase.