Lotta biologica: l’innovazione nel campo agricolo

Nelle aziende agricole si sta sviluppando una tecnica nuova per combattere le malattie che possono attaccare le piantagioni, che siano frutta, verdura e/o fiori; essa si chiama “lotta biologica“. Si tratta di una tecnica che si basa sul combattere gli insetti (agenti biologici) che distruggono le piantagioni utlizzando altri insett che mangiano i primi.

La lotta biologica nasce per combattere le malattie in campo agroalimentare, ma poi si è estesa a tutti gli organismi. Questa tecnica non è nociva come i classici concimi.

Lotta Biologica, quali sono i vantaggi?

I principali vantaggi dell’uso di questa tecnica sono due:

  1. essendo un metodo naturale basato sull’utilizzo esclusivo di insetti e non insetticidi, non è nocivo nè per la salute delle persone nè, in caso di piantagioni di frutta e verdura, impedisce la vendita dei prodotti con fine alimentare;
  2. il propagandare di questi insetti sulle piantagioni richiede una fatica minore dei dipendenti rispetto al dover concimare con il metodo classico.

I diversi metodi di lotta biologica

Ci sono vari metodi o strategie per mettere in atto la lotta biologica sulle proprie piantagioni. La scelta di quale metodo utilizzare dipende dalla tipologia di piantagione e da quale sia il problema da risolvere. Essi sono:

  1. Il metodo propagativo, che si può definire anche il metodo più classico. Prevede l’immissione di uno o più nemici naturali allo scopo di ottenere la possibilità di avere il controllo permanente mediante il raggiungimento dell’equilibrio naturale.
  2. Il metodo aumentativo ha lo scopo di contenere tutti gli organismi dannosi immediatamente; in un primo momento gli insetti vengono distrutti per permettere agli agenti biologici di aumentare e poi in un secondo momento rimettere alla lotta biologica di riportare l’habitat in equilibrio. Questo metodo è spesso messo in discussione, non per l’inefficacia ma, per l’enorme spesa che occorre sostenere.
  3. Il metodo inoculativo è quello più comunemente usato nell’ambito della lotta biologica integrale. Questo metodo consiste nella liberazione periodica degli insetti. A volte è necessario con alcune tipologie di insetti perchè alcuni nel lungo tempo possono indebolirsi oppure le condizioni ambientali mutando diventano sfavorevoli.
  4. Il metodo conservativo, o anche protettivo, consiste nell’applicazione di alcune pratiche agronomiche, ad esempio tramite la manutenzione di siepi, con lo scopo di conservare e/o potenziare l’azione svolta dagli insetti della lotta biologica. Anche se è il metodo più difficile da mettere in pratica, è quello che risulterebbe più efficace perchè andrebbe a combinare delle azioni protettive, scelte accuratamente in base alla zona e alle circostanze, ad una lotta biologica adatta alla piantagione; l’azione che si va a scegliere avrà il compito si proteggere gli insetti che attaccano gli agenti biologici da qualsiasi imprevisto che potrebbe intoppare l’efficacia della lotta biologica.

Che cos’è un agente biologico

Un agente biologico è un qualsiasi microrganismo, anche geneticamente modificato, che attacca e/o diffonde infezioni.

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