Una gara così, con questo finale , non si è mai vista, il Napoli Basket dopo aver condotto per tutti e quattro intervalli, a 10 secondi dalla fine si fa raggiungere da Venezia, con un tiro in più per tecnico e così i veneti si trovano a condurre per un punto a 9 secondi dalla fine. Gli arbitri assegnano un tecnico agli azzurri e sulla lunetta ci va Dzerniak, è il punto del pareggio che potrebbe portare all’over time, ma purtroppo il biondo giocatore del Napoli Basket fallisce e così Venezia conclude portandosi a casa una vittoria immeritata.
In effetti il Napoli Basket fin dal primo secondo di gioco, aveva dato la netta impressione di essere superiore alla Reyer Venezia e per tutti e quattro i tempi parziali così è stato, Napoli ha chiuso sempre in vantaggio, con una media di +7 ( è arrivato anche a +14), l’innesto quasi per tutta la gara dei due nuovi acquisti, Big Ben Bentil e Erik Green, ha dato qualità e spinta fisica a tutta la squadra che ha girato bene e creato tante occasioni per fare punto, realizzandone tante da farla restare in vantaggio fino a-36sec dal termine con un vantaggio di 8 punti con l’ultimo tiro da tre segnato da Bentil.
Poi subisce l’attacco di Venezia e Moretti piazza una tripla che porta i veneti a -5 a 34 secondi dal termine, bastava non sbagliare e finalmente Napoli avrebbe vinto la prima gara di questo campionato, ma purtroppo un errore dalla rimessa laterale di Dreznjak che regala la palla a Parks il quale entra in lunetta e schiaccia da 2, andando a -3.
Riparte il Napoli Basket, ma ancora una palla persa al centro del campo da Copeland, riporta Venezia in attacco però Kabengele tira da tre sbagliando, in rimbalzo ritorna la palla a Venezia che con Wheatle ci riprova ma sbaglia di nuovo anche lui da 3, ancora un rimbalzo a favore di Venezia Parks passa a Wheatle che questa volta segna da 3 e subisce un tecnico, tira il libero e porta i Veneti a +1 su Napoli.
Mancano 8 secondi, azione di Dreznjak che subisce fallo da Parks, tecnico e 1 tiro libero a favore di Napoli. Tutto il palasport è incredulo per quello che è successo in questi ultimi secondi, Dreznjak va in lunetta, sarebbe il pareggio e il tanto sperato Over Time, ma il biondo giocatore del Napoli Basket, sbaglia malamente e così Napoli si ritrova con l’ennesima sconfitta consecutiva e resta ultimo in classifica a zero punti.
Si spera nel prossimo incontro e visto il positivo riscontro dei due nuovi acquisti ed il vicino ingresso in campo dell’infortunato Pangos, la squadra dovrebbe acquisire ancora maggiore qualità. Speriamo .
Dichiarazioni di Coach Igor Milicic:
“Quello che è successo è qualcosa di incredibile, per 38 minuti siamo stati la squadra migliore in campo poi abbiamo avuto paura di vincere. Negli ultimi due minuti sono arrivate cinque delle nostre undici palle perse e cinque dei loro undici rimbalzi offensivi. È un qualcosa di molto duro per me e per i miei giocatori. Con Erick Green e Ben Bentil la squadra è già diversa e migliorano anche i giocatori intorno a loro ma dobbiamo trovare il modo di vincere. Per 38 minuti siamo stati migliori di loro, gli ultimi due minuti sono stati terribili. Abbiamo fatto molte cose buone che vengono cancellate da questo finale.”
Dichiarazioni del Responsabile Area Tecnica Sportiva, Pedro Llompart:
“È una sconfitta durissima, poche volte ho visto un finale così. Non ho parole, mi dispiace tantissimo perché avevamo fatto un lavoro molto buono per gran parte della gara, portando la speranza ai nostri tifosi di poter vincere questa partita. Purtroppo non è stato così ma ribadisco che non ho mai visto un finale così. Non posso dire molto di più se non ringraziare tutti i nostri tifosi per il loro supporto.”
Tabellino:
Napoli basket – Umana Reyer Venezia 80-81
Parziali: 26-21; 46-36; 65-51
Napoli basket: Saccoccia, Copeland 15, Treier ne, De Nicolao 7, Woldetensae 5, Manning 6, Dreznjak 8, Williams 4, Green 15, Totè 2, Biar, Bentil 18. All. Milicic.
Umana Reyer: Tessitori 6, McGruder 14, Lever ne, Casarin 5, Fernandez, Moretti 11, Janelidze ne, Kabengele 10, Parks 10, Wheatle 8, Simms 6, Wiltjer 11. All. Spahija.
Gallery a cura di Giovanni Esposito Ph.