Stadio Diego Armando Maradona, domenica 03 marzo 2024, ore 20:45.
Per un posto Champions 2024/25, importantissimo scontro di campionato tra Napoli e Juventus
Ritmi altissimi in questa gara dalla tensione altissima, per la grande posta in palio.
Inizia bene la Juventus che al primo minuto è pericolosissima dalle parti di Meret.
Con affanno libera la difesa azzurra.Dopo il pericolo corso i ragazzi di Calzona cominciano a macinare gioco.
Riconquista subito della palla e via per i giocolieri Politano e Kvaratskhelia.Sembra di vedere di nuovo il vero Napoli. Non mancano però alcune sbavature.
Sulla fascia sinistra Oliveira per ben tre volte non è preciso nei recuperi e nei passaggi e consente ai bianconeri di creare pericoli, che però non sono bravi ad avere la solita cinicità e sbagliano nelle finalizzazioni.Sistematico il fallo su Kvaratskelia e nonostante la magnanimità del Sig. Mariani di Aprilia, arrivano i gialli per Vlahovic, Cambiaso e Bremer.
La gara ha il solito clichè: Juve attenta e Napoli in pressione.
I frutti arrivano al 43′ quando dopo una mischia in area bianconera Kvaratskhelia con un secco fendente, mette alle spalle di Szczesny.
E’ l’uno a zero che chiude il primo tempo.Nella ripresa il Napoli scende in campo con la convinzione di chiuderla ma è la Juve che manca alcune occasioni da goal.
Il segnale è di buon auspicio per il Napoli che oltre a subire un palo subisce un tiro mandato alle stelle da Vlahovic.Stessa sorte per Cambiaso che da posizione molto invitante, come il suo centravanti manda alle stelle.
Non perdona Chiesa invece all’ottantunesimo.Diagonale potente e preciso del 7 bianconero che di destro infila la sfera all’angolino basso! È riuscita a pareggiarla la Juve!
Il Napoli accusa il colpo ma poi inizia di nuovo a testa bassa il suo fraseggio.Passano solo cinque minuti ed Osimhen viene stretto nella morsa di due juventini e cade in area.
Richiamato dal Var, Mariani concede il penalty al Napoli per una pestata inflitta da Nonge al calciatore Nigeriano.Sul pallone si porta lo stesso Victor. La sua battuta quasi centrale viene intercettata da Szczessny che respinge.
Sulla ribattuta il più lesto di tutti è Raspadori che dal basso in alto insacca per il due a uno.
E’ destino per la Juve che dopo la gara di Torino, nell’anno dello scudetto azzurro, oggi come allora Raspadori rappresenta una sorta di gistiziere per la vittoria del Napoli per due a uno, che tiene accese le speranze di Champions azzurre.
TABELLINO DI GARA DI NAPOLI 2 – JUVENTUS 1.
Reti: 43′ Kvaratskhelia, 81′ Chiesa, 86′ Raspadori
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani (63′ Ostigard), Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Traorè (63′ Zielinski); Politano (63′ Raspadori), Osimhen, Kvaratskhelia (92′ Lindstrom). All. Calzona. A disp. Contini, Gollini, Natan, Simeone, Mazzocchi, Dendoncker.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Rugani, Bremer, Alex Sandro; Cambiaso (64′ Weah), Miretti (75′ Nonge) ((88′ Danilo)), Locatelli, Alcaraz (88′ Milik), Iling-Junior (75′ Yildiz); Vlahovic, Chiesa. All. Allegri. A disp. Pinsoglio, Daffara, Gatti, Kostić, Djaló, Nicolussi C.
Arbitro: Maurizio Mariani, appartenente alla sezione di Aprilia.
Assistenti: Passeri e Costanzo.IV uomo Colombo.
VAR: Massimilano Irrati.
AVAR: Simone Sozza.
Ammoniti: 17′ Vlahovic , 25′ Bremer, 28′ Cambiaso, 46′ Traorè, 84′ Nonge
NOTE: Spettatori 54.000 circa, tempo poco nuvoloso minacciando pioggia.