<em>“De Luca feroce”, “De Luca scatenato” – queste le intro degli articoli pubblicati da alcune testate dopo la consueta diretta del venerdì del governatore campano. Feroce? Scatenato? Direi piuttosto “Ragionevole”, “Logico”, “Coerente”.
Nelle scuole italiane arrivano i tornei di burraco
Ciò di cui si discute è la decisione presa dal governo di far rientrare a scuola i docenti ed il personale scolastico No-Vax – e fin qui non ci sarebbe nulla di strano – segue però una condizione – “Purchè non entrino in contatto con gli studenti” – ed è proprio questa condizione che ha scatenato quella che chiamano “ferocia” di De Luca.
“E’ stato deciso che possono tornare a scuola anche i docenti o personale non vaccinato, purché i docenti non entrino a contatto con gli studenti. Il Ministero della Pubblica Istruzione invita, dunque, i presidi ad organizzare tornei di burraco, bridge, non so che debbano fare i docenti a scuola non a contatto con gli alunni. La mia solidarietà ai presidi – è stato il commento di De Luca.
Nel concreto, infatti, dovranno essere i presidi a decidere come reinserire questi docenti e quali compiti assegnare loro. Gli studenti proseguiranno le lezioni con i supplenti.
“Figurine Panini a Putin”
Il governatore si è espresso anche in merito alle richieste di Putin (su SìComunicazione trovate il video della conferenza).
“Putin vuole che paghiamo il gas in rubli? Possiamo pagare con le figurine Panini, acquistano valore nel tempo” – ha detto De Luca e ha aggiunto. “Basta a forme di ricatti e di pressioni, non sono tollerabili, non esasperiamo situazioni e paghiamo in euro”.