La condanna del Sindaco Cimmino: “Non voglio che in alcun modo la mia amministrazione venga accostata a tali ideologie”
“Contenuti deliranti e deriva social: la città di Castellammare di Stabia, Medaglia d’Oro al Valore Civile per aver combattuto il nazifascismo a difesa della città, merita di più. Merita di più rispetto alle insulse parole di un consigliere comunale di maggioranza che nella Giornata della Memoria perde la bussola. Il consigliere è stato capace di dedicarsi ad un post su Facebook lontano da qualsiasi ‘sentimento’ istituzionale e politico”.
“Ho riletto più volte le sue parole ed ho constatato solo un assurdo tentativo di districarsi tra fascismo e nazismo che mi ha fatto rabbrividire. Così la città di Castellammare, Medaglia d’Oro al Valore Civile per aver combattuto il nazifascismo, si ritrova sulle prime pagine dei media nazionali, per un virgolettato sul fascino del nazifascismo”.
“Non voglio che in alcun modo la mia amministrazione venga accostata a ideologie che rievocano periodi storici bui e terribili che portarono a crimini che la Storia non dovrà mai dimenticare e che ognuno di noi deve impegnarsi a ricordare e a tramandare alle nuove generazioni, affinché non accadano mai più. Non c’è ragione che tenga nell’uscita che definire ‘infelice’ è un eufemismo, nella vergognosa frase che evito per decenza di ripetere.”
“Non c’è ragione che tenga e non mi spiego l’uso che fa dei social un giovane come il consigliere in questione, che so per certo che ogni giorno si prodiga per i più deboli. Pretendo, a nome di tutta la città, dell’amministrazione comunale e della maggioranza consiliare, le scuse e le spiegazioni immediate da parte del consigliere Ernesto Sica. Il nazismo mi fa schifo, le parole usate dal consigliere pure”.
La risposta del consigliere Sica
“É stata perpetuata una vergognosa e diffamatoria operazione di estrapolazione e decontestualizzazione dolosa di una frase dal mio chiarissimo post del 27 gennaio di ferma condanna del Nazismo e della Shoah”
“Ancora una volta qualcuno sta montando una polemica sul niente solo per danneggiare la mia immagine.
A scanso di interpretazioni malevole, chiarisco di non essere mai stato affascinato dal nazismo, tutt’altro. É stata perpetuata una vergognosa e diffamatoria operazione di estrapolazione e decontestualizzazione dolosa di una frase dal mio chiarissimo post che non rinnego. Ho parlato di fascino in riferimento al fatto storico – incontestabile – che negli anni ’30 c’era qualcuno che pure era rimasto irretito da quella ideologia che poi si è dimostrata violenta e malvagia. Una ideologia condannata dalla storia e che mai potrà esercitare alcun fascino ai giorni nostri.
Chiarito questo, farò scatenare altre polemiche affermando che i veri nostalgici del nazismo sono quelli che a sinistra, privi di idee e di valori, ricorrono all’antifascismo come unica argomentazione, inventando ‘mostri’ da colpire tra gli avversari politici, bollandoli come nazifascisti solo per generare odio, alla ricerca continua di uno scontro e di una tensione che mai la mia parte politica potrà accettare. Perché noi non dimentichiamo i ragazzi innocenti morti, a destra ed a sinistra, che sono rimasti vittime degli anni di piombo. Chi semina odio oggi è un irresponsabile che cinicamente cerca di aizzare qualche testa calda dell’estrema sinistra contro di me e contro il mio partito. Il mio lavoro sul territorio continuerà, come sempre tra la gente e tra le fasce deboli.Mi dispiace che a causa delle strumentalizzazioni di alcuni sia risultata disturbata la sensibilità di altri su di un tema cosi delicato.
Ringrazio il mio partito locale e nazionale che ha preso le mie difese.”