Nuovo DPCM: oggi riunione del Cts, poi toccherà alle Regioni e infine al Governo
Oggi riunione della cabina di regia, il Cts che valuterà i nuovi dati dei contagi, che saranno poi trasmessi alle Regioni, mentre tra giovedì e venerdì la palla passerà al Consiglio dei Ministri. Questo l’iter burocratico per il nuovo Dpcm, che vedrebbe il ritorno della zona gialla e stilato un calendario per le riaperture. Undici regioni puntano alla zona gialla, con loro anche le provincie di Trento e Bolzano. Il governo dovrà far fronte alle numerose proteste degli studenti, che in questi giorni non si sentono tutelati per il ritorno a scuola. Altra idea sul tavolo del Governo è quella di posticipare il coprifuoco, iniziativa sulla quale la Lega spinge: “Non è una richiesta di Salvini e della Lega, m è fondata sui dati scientifici in miglioramento”, ha detto Matteo Salvini ospite a Radio 24.
Nuovo DPCM: per il Cts preoccupa la prossima riapertura di palestre e piscine
Altra idea che il Cts sta valutando è quella discussa nei giorni scorsi dei pass vaccinali. Questi speciali lasciapassare garantirebbero al cittadino di partecipare agli eventi e di poter andare al cinema o al ristorante. Resta il come organizzare il tutto, ma sicuramente non sarà pronto per il 26 di questo mese. Preoccupazione del Cts è la prossima riapertura delle palestre e piscine, in particolare negli spazi condivisi come spogliatoi, pericolosi luoghi di contagio. Per quanto concerne lo spostamento tra regioni, per muoversi da una zona rossa ad una arancione sarà necessario un tampone almeno 48 ore prima o in alternativa la card vaccinale che attesta il vaccino compiuto, o ancora un certificato che dovrà dichiarare che il cittadino è già stato infettato da Covid.