Invasione delle cavallette, ma non solo. Per la prossima estate, alcune coste italiane potrebbero essere completamente off limits. Purtroppo, in Sardegna così come altre aree italiano, vi sono tantissimi insetti che, complici i cambiamenti climatici, sono stati protagonisti di invasioni record. Decine e decine di migliaia di ettari coltivati, così come le coste e le spiagge, sono state prese completamente di mira da questi insetti che potrebbero compromettere la stagione estiva, nonché le colture di diversi territori italiani. Scopriamo insieme quali sono le aree costiere che potrebbero diventare off-limits in Italia e inoltre, perché questa piaga si sta verificando in tutte o in gran parte delle regioni balneari.
L’invasione delle cavallette e altri fenomeni
L’ondata di cavallette e fenomeni affini interessano in particolare, la Sardegna e alcune aree della provincia di Nuoro. Quest’area italiana è stata protagonista d’invasioni record che hanno investito il terreno coltivato con grandissimi danni all’economia dell’isola. Le cavallette stanno arrivando anche nelle spiagge al nord della Sardegna. A intervenire su questo caso è stata Coldiretti che ha spiegato che questa piaga è dovuta al fatto che negli ultimi anni vi è stato un drammatico aumento delle temperature. La stessa problematica si sta riscontrando anche in altre regioni italiane.
Ondata di meduse in Puglia
Un altro problema dovuto quasi sicuramente alle alte temperature riguarda le coste pugliesi. In particolare, nell’area del Salento vi è la presenza di un tipo di medusa altamente urticante che è anche molto invasiva. Questa medusa fino a qualche anno fa si trovava solo nei mari tropicali molto caldi. Ora invece è arrivata anche in Puglia, cosa che invece non era mai successa. Insomma, un caso del genere non si sarebbe mai verificato senza il cambiamento climatico, che dunque, è il primo sospettato di questa terribile piaga. Siamo davanti a una vera e propria catastrofe biologica che rischia di abbattersi nelle principali località turistiche italiane.
L’ondata di cavallette, le conseguenze
L’ondata di cavallette sta mettendo in ginocchio la Sardegna nonché, altri territori. Il problema è che questi insetti vanno a distruggere interi raccolti, aree coltivate nonché tutti i terreni destinati a produrre il mangime per gli allevamenti. Sono stati distrutti circa 50.000 ettari della provincia di Nuoro, nel giro di poche ore e le aziende vedono messa in ginocchio la propria capacità produttiva. Certo bisogna trovare una soluzione. Stesso discorso anche per altri animali esotici che stanno iniziando a popolare le principali regioni soprattutto del Sud Italia. Tra le risposte possibili, potrebbe esserci la necessità di prevedere interventi urgenti e con l’aiuto di droni, in modo da mappare le zone colpite e inoltre, si potrebbe anche cercare di bloccare il tutto con l’utilizzo di elementi che possano eliminare per sempre questa piaga. Stesso discorso per le meduse luminose che si stanno trovando soprattutto in Puglia. Dovrebbero essere allontanate con l’aiuto degli esperti. Solo in questo modo, le coste italiane non saranno off limits per l’estate e quindi, si potrà trovare una soluzione a un problema che fino a oggi non esisteva, ma adesso sembra essere una seria minaccia per la natura e le coste italiane.