Ore di panico in Norvegia, dove un uomo armato di arco e frecce ha ucciso cinque persone e ne ha ferite altre due durante un raptus omicida che lo ha condotto ad una serie di sanguinosi attacchi contro la popolazione della città norvegese di Kongsberg, questo mercoledì, come confermato anche dalle Forze dell’Ordine accorse sul luogo e dalla polizia locale. Il responsabile degli omicidi è stato rapidamente individuato ed arrestato, e si trova al momento in custodia ed in attesa di processo per direttissima, ha dichiarato un portavoce della polizia.
“Al momento non possiamo che confermare che l’uomo ha usato un arco e delle frecce da caccia per alcuni degli attacchi contro i cittadini“, ha dichiarato il Capo della Polizia, Oeyvind Aas ai giornalisti presenti sul luogo “ma non possiamo escludere che ci fosse almeno l’intenzione da parte sua di utilizzare armi di altro genere”, ha aggiunto. “L’uomo è stato immediatamente arrestato, e dalle informazioni che abbiamo ora, siamo in grado di affermare che questa persona avrebbe agito senza il supporto di complici o di altre persone in ogni caso coinvolte nella strage“, ha aggiunto Aas.
Una delle persone ferite era un agente di polizia fuori servizio, che avrebbe provato ad individuare ed a disarmare il killer senza successo.
Il giornale norvegese VG ha mostrato anche le immagini di una freccia che sembra essere conficcata nel muro di un edificio rivestito di legno, dimostrando come la volontà dell’uomo fosse quella di togliere la vita ad un numero ancora maggiore di persone.
Il bilancio delle vittime è stato il peggiore di sempre nella storia della Norvegia sin dal 2011, quando l’estremista neonazista Anders Behring Breivik uccise 77 persone, la maggior parte delle quali erano adolescenti, in un campo giovanile.
Gli attacchi di mercoledì hanno avuto luogo su “una vasta area” di Kongsberg, un comune di circa 28.000 persone, che si trova nel sud-est della Norvegia, a circa 70 km dalla capitale, Oslo.
Il governo ha confermato l’avvio di un’indagine da parte della polizia per provare ad accertare la matrice degli attacchi e la presenza di eventuali istigatori.
“I rapporti provenienti da Kongsberg stasera sono orribili“, ha dichiarato il Primo Ministro Erna Solberg in una conferenza stampa. “Capisco che molte persone abbiano paura, ma è importante sottolineare che la polizia ha la situazione saldamente sotto controllo“, ha aggiunto prima di congedare la stampa.
Dopo gli attacchi, la direzione della polizia ha riferito di aver ordinato agli agenti di tutta la nazione di portare con sé armi da fuoco, circostanza assolutamente straordinaria, in quanto la polizia norvegese è normalmente disarmata, con gli agenti che hanno accesso a pistole e fucili solo quando necessario. “Si tratta semplicemente di una precauzione in più. La polizia non ha alcuna indicazione finora che ci sia un cambiamento nel livello di pericolo alla sicurezza dello Stato, e non abbiamo al momento elementi per ritenere che possano esserci altri attacchi simili“, ha riferito un portavoce della direzione della polizia in una dichiarazione alla stampa. Il Capo della Polizia Aas ha aggiunto che verranno effettuate indagini atte ad approfondire la possibile matrice terroristica dell’attacco, che in un primo momento sembrava essere semplicemente il frutto delle azioni di uno squilibrato: il responsabile aveva infatti, a quanto pare, “anticipato” le sue azioni con una serie di video postati sul proprio canale Youtube.