Morto dopo un mese d’agonia l’operaio che precipitò in uno scavo in Via Plinio
Pompei – Il pomeriggio del 24 Ottobre, Raffaele Bracciano, 57enne di Caserta, stava lavorando nell’area del distributore ERG di Via Plinio quando improvvisamente sparì.
Nessuno si accorse della sua assenza prima di un’ora.
Bracciano che stava eseguendo la realizzazione di un punto di raccolta delle acque piovane era precipitato a testa in giù in uno scavo.
L’operaio non aveva potuto chiedere aiuto in quanto aveva perso i sensi a causa del grave trauma cranico riportato a seguito della caduta.
Solo dopo un’ora dal drammatico evento, Bracciano fu tratto in salvo dai Vigili del Fuoco, ma le sue condizioni apparvero subito gravi.
Disperata la corsa verso il nosocomio stabiese dal quale, data la gravità delle lesioni, venne immediatamente trasferito presso l’Ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno dove, dopo un mese di agonia, Raffaele Bracciano, purtroppo, è deceduto.
L’ennesima morte bianca – I presunti responsabili
Tre sono al momento gli iscritti nel registro degli indagati: il titolare dell’azienda per cui Raffaele Bracciano stava lavorando, il Direttore dei lavori ed il gestore dell’area del distributore ERG di Via Plinio.
Lunedì sarà effettuata l’autopsia.
Le indagini in corso sono supportate dalle immagini registrate quel pomeriggio dai sistemi di videosorveglianza del distributore.
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