Ritrovati 5 scheletri nella casa dell’iscrizione
Ancora una testimonianza delle ultime drammatiche ore vissute dagli abitanti di Pompei durante l’eruzione del 79 d.C.
Nella casa nella quale, la settimana scorsa, è stata ritrovata l’epigrafe a carboncino che cambierebbe la data dell’eruzione, sono stati ritrovati anche 5 scheletri.
Si tratterebbe di due donne e tre bambini.
I cinque si sarebbero rifugiati in una piccola stanza da letto nel disperato tentativo di mettersi in salvo.
Quella stanza doveva esser sembrata loro un posto sicuro, tanto è vero che la porta della stanza era stata sigillata apponendovi un mobile contro.
Un ritrovamento scioccante
“Un ritrovamento scioccante, ma anche molto importante per la storia degli studi” – ha commentato il Direttore del Parco Archeologico di Pompei, Dr.Massimo Osanna.
Oltre agli scheletri, infatti, è stata ritrovata anche una moneta risalente al 1630.
Il ritrovamento testimonia i numerosi scavi clandestini avvenuti in ogni epoca.
I tombaroli, scavando un tunnel nella cenere solidificata, hanno portato via tutti gli oggetti di valore profanando i corpi delle povere vittime.
(Fonte foto: Pagina pubblica Facebook del Parco Archeologico di Pompei)