Premio Bancarella 2019
Ad aggiudicarsi la vittoria della 67° edizione del Premio Bancarella è stata Alessia Gazzola (149 voti) con il suo romanzo “Il ladro gentiluomo” (Longanesi).
“Sono felicissima, piena di gratitudine, nei confronti dei librai per un onore così grande e del mio editore per il sostegno immancabile.” – sono queste le parole pronunciate da Alessia Gazzola subito dopo la votazione.
Al secondo posto è arrivato Marco Scardigli con “Évelyne” (88 voti) e a seguire Marino Magliani con “Prima che te lo dicano altri” (68 voti), Giampaolo Simi con “Come una famiglia” (66 voti), Tony Laudadio con “Preludio a un bacio” (57 voti) e Elisabetta Cametti con “Dove il destino non muore” (49 voti).
La cerimonia di premiazione si è svolta a Pontremoli in Piazza dell Repubblica.
Nel corso della serata non è mancato un omaggio ad Andrea Camilleri e a Luciano De Crescenzo, entrambi recentemente scomparsi ed entrambi vincitori del Premio Bancarella.
Camilleri aveva ottenuto il Premio Bancarella nel 2001 con “La gita a Tindari”, mentre a De Crescenzo nel 1984 con il suo “Storia della filosofia greca”.
Il ladro gentiluomo: trama
Alice ha finalmente ottenuto la specializzazione in Medicina Legale. Alle soddisfazioni sul piano professionale sembra aggiungersi anche una piacevole svolta sentimentale, dopo il lungo e travagliato periodo di corteggiamento con Claudio Conforti. Ma Alice, presa da un attimo di smarrimento, chiede ai suoi superiori il trasferimento. Appena giunta nella nuova sede di Domodossola, la protagonista è catapultata in un’indagine dai risvolti imprevedibili. Una banale autopsia di routine, infatti, riserva ad Alice una scoperta inattesa: nello stomaco del defunto si trova perfettamente conservato uno splendido diamante. Il prezioso indizio è consegnato da Alice ad un ufficiale giudiziario, un signore distinto, che la colpisce dal primo istante per i modi gentili e il fare d’altri tempi. Ma è quando l’uomo svanisce nel nulla con la pietra preziosa che Alice si ritrova davvero nei guai…