Quando Beckham fece infuriare Victoria per colpa di Beyoncé. Ecco il documentario su Netflix


David Beckham: un talento cristallino fin dalla più tenera età, con una precisione di tiro/cross straordinaria e un inconfondibile stile solo suo.Un classico viveur che ha sempre speso quello che guadagnava tra vestiti, orologi e auto (incredibilmente anche penne stilografiche costose, come afferma Roy Keane) ma soprattutto con idee ben chiare sulla sua vita professionale anche dal momento in cui avrebbe appeso lo scarpino al chiodo.

Beckham, la serie Netflix – Recensione

Quattro episodi di un’ora abbondante che raccontano la sua esplosione come calciatore, i primi contratti di sponsorizzazione con marchi importanti di cui è stato pioniere.

Poi l’incontro con la futura moglie, la Spice Girl Victoria dalla quale avrà quattro figli.Ma anche momenti bui come la depressione, le minacce di morte, gli scontri con una figura paterna come Sir Alex Ferguson.

In seguito l’approdo non semplice al Real Madrid e le squadre successive fino al termine della carriera.Fino ad arrivare al presente da presidente dell’Inter Miami e co-proprietario del club inglese Salford City.

Il documentario a puntate consente ad appassionati di calcio e non di conoscere meglio fuori dal rettangolo di gioco una personalità comunque forte e particolare.E contemporaneamente fa lo stesso con sua moglie Victoria, infuriata quando David stava per perdersi la nascita di suo figlio Cruz per via di un photoshooting con Beyoncé e Jennifer Lopez.

La regia è del premio Oscar americano Fisher Stevens, che ottenne la prestigiosa statuetta con un documentario su una caccia al delfino “The Cove”, mentre produttivamente parlando c’è lo zampino di John Battsek (che ha lavorato recentemente a “Wham!” che abbiamo recensito qui).Notevoli le immagini inedite di grande effetto utilizzate e interessanti anche le interviste selezionate tra trenta ore di conversazione con David e circa la metà con Victoria.

Lo stesso può dirsi con gli altri chiamati in causa, nomi del calibro di Eric Cantona, Alex Fegruson e Diego Simeone.Il quale fece espellere il numero sette ai Mondiali di Francia ’98 reagendo in maniera eccessiva dopo un colpo al polpaccio.

Da lì le perplessità sulla tenuta mentale di Beckham e i dubbi sulla sua concentrazione sportiva.

È apprezzabile il tipo di narrazione diretta, che non cerca di smussare gli angoli più appuntiti (come fa ad esempio “The Family Stallone”) e ci racconta sia il Beckham calciatore che l’icona acclamata in tutto il mondo.La visione perde certamente forza negli episodi conclusivi, fattore fisiologico considerato come la vita dell’ex campione abbia rallentato e presenta oggi caratteristiche molto meno epiche.

La miniserie “Beckham” è disponibile in streaming su Netflix a partire dal 4 ottobre 2023.


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