21 Dicembre 1798 – La Rivoluzione Francese è stata un vero e proprio uragano che ha travolto inesorabilmente l’apparente ed obsoleto stato di quiete fatto di accordi e intrecci tra le importanti dinastie europee.Napoli, capitale del Regno Borbonico, è una delle più importanti città europee; è colta, non solo per la presenza di numerose case editrici ma, soprattutto, per il notevole numero di intellettuali del tempo che qui soggiornano; è raffinata, per il gusto e l’eleganza della sua corte, ed è rinnovata urbanisticamente grazie ai recenti interventi; dunque, è una città nuova, eclettica, avanguardistica, sul cui trono siede come sposa di Re Ferdinando, Maria Carolina d’Austria, sorella di Maria Antonietta, Regina di Francia decapitata dai fautori della rivoluzione.
E’ da questo punto, dunque, che quei sovrani, considerati talmente illuminati per il loro tempo, cominciano una vera azione di controllo, vietando qualsiasi cosa arrivi da Parigi, sia essa scritta, letta, o indossata-
Purtroppo però, tutto ciò non riesce, i Francesi arrivano a Roma, e Ferdinando, incapace di affrontare un evento bellico, dopo un fallimento militare eclatante, decide di trasferire la sua corte a Palermo.Sono inquiete e piene d’ansia le notti che precedono il viaggio; i vascelli della flotta vengono caricati di tutto ciò che si può trasportare: dieci milioni e mezzo di ducati, le più importanti opere d’arte di Capodimonte e Portici, i mobili più preziosi di Caserta e Napoli,i forzieri, stracolmi di gioielli, abiti sontuosi ed, insaziabilmente, il metallo prezioso, non ancora coniato, lasciando, così, il popolo nella più grande miseria.
E’ una notte di tempesta, quella tra il 20 ed il 21 Dicembre, quando Ferdinando e Carolina si imbarcano sul Vascello inglese ”Vanguard”, e raggiungono Palermo, la nuova Capitale-
L’accoglienza è delle migliori; la nobiltà vanta importanti e antichissime origini, i “Principi” e i baroni, sono talmente ricchi da possedere quasi l’intera isola; lo stile di vita talmente lussuoso che non si sentiranno mai inferiori agli stessi Sovrani.E’ il Principe Valguarnera di Niscemi, nobilissimo discendente di Pietro D’ Aragona, ad accordarsi con gli altri nobili, possidenti delle tenute limitrofe (Parco della Favorita di Palermo) nel donare, ognuno, una parte di giardino per i piaceri dei sovrani; la caccia per il Re, lo svago per la Regina.
La meravigliosa Sala degli Specchi a Palazzo Valguarnera
La città di Palermo è la più consona ambientazione per le bellissime e lussuosissime dimore, testimonianza di una nobiltà affermata e potente, la “Sala degli Specchi” di “Palazzo Valguarnera” è talmente ricca e stupefacente da essere stata rapportata alla stessa di Versailles.
Qui si è girata la scena del Valzer con Burt Lancaster e Claudia Cardinale, del film “Il Gattopardo”, un valzer passato alla storia del cinema, che resta come traccia indelebile sulle preziose maioliche prodotte direttamente dalle maestranze artigiane di Vietri sul Mare.