Reinhard Heydrich, la persecuzione degli ebrei e la “soluzione finale”

PUBBLICITA

Reinhard Heydrich è uno dei gerarchi nazisti forse meno noti ma fu probabilmente il più spietato, non a caso individuato da molti come il probabile successore di Hitler. Fu lui la mente della cosiddetta “soluzione finale“della questione ebraica (in tedesco “Endlosung der Judenfrage”).

Reinhard Heydrich: la vita prima del nazismo

Heydrich nacque ad Halle in der Saale in Sassonia il 7 marzo del 1904 da una famiglia benestante: il padre era direttore del Conservatorio della città e il nonno materno dirigeva quello di Dresda. Il giovane imparò così, sin da piccolo, a suonare il violino e il pianoforte e a cantare.

http://gty.im/104419727

Il padre aveva sangue ebreo, sebbene solo in parte, ma questa circostanza tormentò Heydrich per tutta la vita. In gioventù egli eccelse nello studio e in molte discipline sportive. Ma già durante l’adolescenza sviluppò convinzioni politiche nazionaliste entrando a far parte dei Freikorps, organizzazioni paramilitari esistenti da parecchio tempo in Germania che, subito dopo la fine della prima guerra mondiale, da cui il Paese era uscito devastato, cominciarono a coltivare feroci propositi di rivincita.

E non a caso, terminati gli studi, il giovane scelse la carriera militare, entrando in Marina, che però ben presto dovette abbandonare a causa di un incidente, per così dire, “galante”: Heydrich intratteneva relazioni amorose con diverse ragazze; fatto sta che una di queste rimase incinta e gli chiese di sposarla, ma egli rifiutò. La giovane era però figlia di un potente costruttore navale che aveva conoscenze importanti ai vertici della Marina tedesca e così Heydrich, che l’interessata, per vendicarsi, aveva accusato di violenza sessuale ed estorsione, fu processato ed espulso dal Corpo.

Reinhard Heydrich: l’incontro con Hitler

A questo punto, siamo all’inizio degli anni ’30, egli entrò in contatto con il Partito Nazista che era in piena ascesa; conobbe Hitler e il famigerato capo delle SS  Himmler, di cui divenne uno stretto collaboratore.

In quegli anni Hitler, acquisiti ormai i pieni poteri, aveva bisogno di creare una struttura di controllo degli stessi appartenenti alle SS per provarne la fedeltà alla causa. E così Himmler creò l’Ufficio Centrale della Sicurezza dello Stato (RSHA), che si occupava dei servizi di spionaggio e controspionaggio, nonché dei crimini politici e di quelli comuni. L’Ufficio fu strutturato secondo le indicazioni di Heydrich che vi fu posto a capo e cominciò ad esercitare i suoi poteri con una certa autonomia e con molto zelo: attento, intelligente, astuto, egli decideva con estrema spietatezza chi dovesse vivere e chi morire, tanto da meritarsi dai suoi colleghi i soprannomi di “belva bionda” e “dio della morte“.

L’inizio della persecuzione degli ebrei

Nel 1935 furono approvate le famigerate leggi di Norimberga, con le quali la persecuzione degli ebrei entrò a far parte dell’ordinamento giuridico nazista. E Heydrich cominciò subito a inviare indicazioni scritte, precise e dettagliate su come mettere in atto le persecuzioni di massa.

La “notte dei cristalli”

Finché, il 7 novembre 1938, un giovane ebreo polacco, Herschel Grünspan, compì un attentato, a Parigi,  nei confronti del diplomatico tedesco Ernst Eduard vom Rath, ferendolo a morte. L’episodio fu il pretesto per scatenare contro gli ebrei una feroce rappresaglia, nota come “notte dei cristalli”: su precise indicazioni delle gerarchie naziste, e di Heydrich in primis, dal 7 al 9 novembre in tutto il Paese fu dato l’assalto a tutto ciò che era ebraico. Furono bruciate o distrutte centinaia di sinagoghe e case di preghiera, devastati e distrutti cimiteri e luoghi di aggregazione nonché migliaia di negozi e di case private e cominciarono le deportazioni. Fu solo l’inizio di una immane tragedia, perché, secondo l’idea nazista, il problema ebraico andava risolto una volta per tutte, occorreva una “soluzione finale”.

(continua)

 

Riferimenti:

  • Operazione Anthropoid. L’attentato a Reinhard Heydrich, il «boia di Praga», Giunti Editore, 2015.
  • Missione Anthropoid, film (2016), regia di Sean Ellis.
  • Hitler’s Circle of Evil, docuserie (2017).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PUBBLICITA

LEGGI ANCHE

Cloud Computing: tendenze e futuro

Cloud Computing, tecnologie cloud, servizi cloud: in che direzione stiamo andando Nell'era digitale, il cloud computing ha rivoluzionato il modo in cui memorizziamo, accediamo e...

Terremoto in Friuli Venezia Giulia di magnitudo 4.5

Terremoto di magnitudo 4.5 scuote Friuli Venezia Giulia: paura tra Udine e Pordenone Udine, 27 Marzo 2024 - Una scossa di terremoto di magnitudo 4.5...

Manù Squillante a Palazzo Fruscione

Dopo la vittoria al premio Fabrizio de Andrè, Manú Squillante sarà a Palazzo Fruscione in occasione della rassegna Racconti del Contemporaneo "Picchi Idda?".

Ilaria Salis, negati gli arresti domiciliari alla docente italiana

Ilaria Salis, la vicenda: arresti domiciliari respinto, la docente resterà in cella Nella fredda sala d'udienza del tribunale di Budapest, si è svolta oggi la...

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA