Rischio chiusura della Iavarone Produzione a Calitri – Av

PUBBLICITA

Rischio chiusura della Iavarone Produzione a Calitri (Avellino), interrogazione parlamentare del sen. Barbaro della Lega

COMUNICATO STAMPA

“ROMA – La crisi economica e sociale dell’Irpinia ed, in particolare, il rischio chiusura del comparto dei semilavorati in legno della Iavarone Produzione di Calitri (Avellino) sono al centro della nuova interrogazione parlamentare formulata all’indirizzo del vicepremier Luigi Di Maio, Ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro e delle Politiche Sociali, presentata ieri dal sen. Claudio Barbaro eletto nel collegio plurinominale Campania 1 (Avellino, Benevento, Caserta) nelle liste della Lega.
Nel testo si sottolinea non solo la forte crisi economica e sociale che vive l’intera area della cittadina irpina sotto il rischio di chiusura della società Iavarone ma come segno dell’intera crisi non solo dell’avellinese ma di tutta la provincia campana.
«Calitri può essere presa come esempio del mancato sviluppo delle aree interne della Campania – scrive Barbaro nell’interrogazione – dal censimento generale della popolazione del 1951 ad oggi, gli abitanti si sono dimezzati, mentre hanno via via chiuso tante delle pur numerose attività artigiane, imprenditoriali ed industriali presenti già dai primi anni del Novecento, come quelle di laterizi e ceramiche, che esportavano materiali e prodotti di qualità, quelle del comparto tessile, dell’industria dolciaria e di trasformazione alimentare». L’area, duramente colpite dal terremoto del 1980, era stata oggetto di particolari interventi a sostegno degli insediamenti industriali ma, come si legge nel testo, «sembra che, 40 anni dopo il terremoto dell’Irpinia del 1980, il piano per lo sviluppo dell’area industriale di Calitri sia, inesorabilmente, destinato ad un progressivo declino».
Ma quello di Calitri non è che l’ultimo tassello di un declino industriale irpino segnato dall’incertezza dello stabilimento Fiat Chrysler di Pratola Serra, della Novolegno (gruppo Fantoni) di Montefredane e dell’ex Irisbus di Flumeri. Fa sperare solo la riapertura della Ocevi Sud nell’area industriale di Morra De Sanctis. Una emorragia industriale che lascia a casa i lavoratori e provoca ulteriormente la fuga di giovani in cerca di futuro verso altri lidi campani, settentrionali ed internazionali.
Al Ministro il Senatore della Lega chiede un intervento governativo, un segno tangibile per scongiurare licenziamenti ed esuberi oppure, in caso di irrimediabile crisi della Iavarone Produzione, interventi per il ricollocamento nel mercato del lavoro dei lavoratori licenziati. Sarebbe un primo, importante passo, per ripensare ad un nuovo futuro industriale per la provincia di Avellino così come per tutte le aree interne della Campania.”

Claudio Barbaro senatore Lega

PUBBLICITA

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

LEGGI ANCHE

Juve Stabia Samuele Romeo : ” Lavoro, cuore e sudore fin dalla prima partita”

Juve Stabia parlano gli ex calciatori che hanno lasciato il segno con la maglia delle vespe. Abbiamo raggiunto telefonicamente alcuni ex gialloblu che hanno...

Juve Stabia Andrea Langella un uomo solo al comando

  Juve Stabia Focus dedicato al Presidente Andrea Langella il primo tifoso delle vespe di Castellammare di Stabia. Un uomo solo al comando, la sua maglia...

Al liceo Severi di Castellammare di Stabia la consegna di sette borse di studio

Appuntamento il 16 aprile alle ore 10;30 presso l'auditorium del liceo Severi di Castellammare di Stabia

Pizza Village, 14 – 23 giugno a Napoli, poi a settembre Milano e in Europa

Pizza Village, ecco la road map dell’evento che, con il suo format, ha affascinato l’Italia e diversi Paesi esteri

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA