La Salernitana di Sousa,sotto di due reti contro l’Udinese, compie una straordinaria rimonta ed acciuffa la vittoria all’ultimo secondo,grazie all’ex Trost Ekong.Come da tradizione, Salernitana-Udinese non è mai una partita soporifera ma è un match che regala sempre emozioni forti .
Così come era accaduto giusto un anno fa qui all’Arechi,allorquando la squadra cara al presidente Iervolino,pur soccombendo per 4-0 , riuscì a conquistare una insperata salvezza.Ben diversa per i granata la situazione di quest’anno.
I ragazzi di Sousa arrivano al match con la salvezza già in cascina e ci si aspetterebbel a classica partita di fine stagione, considerando che anche gli ospiti non hanno più obiettivi da raggiungere.Ma l’Udinese è squadra tenace, abituata ad onorare sempre il suo campionato e si dimostra sin da subito un team pugnace.
La Salernitana parte bene ma è la squadra ospite a passare in vantaggio dopo circa venti minuti di gioco .I granata non si aspettavano di passare in svantaggio ed accusano il colpo.
In campo si avverte molto la mancanza di Boulaye Dia ,fermo ai box per una leggera distorsione al ginocchio,dal momento che la manovra non trova i soliti sbocchi in avanti e che il bomber senegalese è abile a procurare.Tempo cinque minuti e con una splendida manovra corale gli ospiti raddoppiano .
Il 2-0 fa calare il gelo sull’Arechi , facendo subito rivivere i fantasmi di quella notte di un anno fa che avvicinò e di molto i granata al baratro della retrocessione.Ma la Salernitana di quest’anno è squadra di ben altro piglio e che non si da’ mai per doma.
Serve una fiammata che rimetta subito la squadra in partita .Ci pensa Kastanos,una delle splendide intuizioni di Paolo Sousa. Entrato in area , lascia partire un tiro a giro che si infila all’incrocio dei pali, dove nulla può l’incolpevole Silvestri.Si va negli spogliatoi sul 2-1 per l’Udinese ma si capisce che al rientro in campo i padroni di casa avrebbero dato battaglia. È così, infatti.
Sousa fa entrare Bradaric sulla sinistra per avere un’arma i più sugli esterni.Dura poco la sua partita a causa di un infortunio che lo costringe ad uscire anzitempo.
La Salernitana inizia a crederci, ed Antonio Candreva, sempre lui ,calcia una punizione dai venti metri e trafigge Silvestri la seconda volta. 2-2 e partita che diventa da tripla .Infatti l’Udinese si divora poco dopo la palla del 2-3.
SI arriva al recupero ed il direttore di gara concede sei minuti , nei quali,però, inizialmente non accade granché. Fino al minuto 96.L’Udinese è tutta rintanata nella sua metà campo e sembra volersi accontentare di un buon pareggio.
Ma all’ultimo giro di lancette una palla insidiosa in area viene raccolta da Ekong che spara un missile che si infila nel set per il 3-2 finale ed il tripudio granata .Pochi secondi ed arriva il fischio finale .
Ora la festa può davvero cominciare .