In lacrime su una panchina con gli abiti strappati
Una ragazza di 24 anni, ieri pomeriggio, è stata violentata da tre uomini nell’ascensore della stazione della Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano.
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A dare l’allarme sono stati alcuni viaggiatori che hanno trovato la giovane vittima in lacrime su una panchina della stazione.
La ragazza, di esile corporatura, era sconvolta; piangeva e parlava al cellulare con la madre.
I poliziotti accorsi hanno trovato la vittima molto provata, con gli abiti lacerati.
La giovane è stata sottoposta ad accertamenti sanitari presso la Clinica Villa Betania.
Allarme sicurezza
Il brutale episodio è accaduto intorno alle 18:00, un orario che può essere considerato “di punta” per una stazione.
Quanto accaduto riaccende i riflettori sulla questione sicurezza a bordo di una linea tra le più affollate e problematiche della Campania.
Umberto De Gregorio, Presidente dell’Eav, la holding che gestisce la Circumvesuviana ha dichiarato:
“Questi vigliacchi saranno presi. Meritano una punizione esemplare. Nessuna pietà.
Stiamo seguendo con apprensione e con grande preoccupazione e sdegno la ipotesi, purtroppo verosimile, di violenza carnale subita da una ragazza nella stazione Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano.
All’interno di un ascensore, i vigliacchi avrebbero approfittato della ragazza.
Non ci sono controlli che tengono rispetto alla disumanità ed alla bestialità di alcuni individui non definibili ‘uomini’.
Il nostro personale e le nostre telecamere sono a disposizione e stanno collaborando attivamente minuto per minuto con le forze dell’ordine”.
Non è la prima volta che la stazione di San Giorgio a Cremano finisce sotto i riflettori della cronaca
Ad Ottobre scorso furono vandalizzati i murales di Massimo Troisi e Alighiero Noschese.
A marzo scorso una baby gang di ben 19 ragazzi, tra i 14 e i 16 anni si preparava a salire su un treno armata di coltelli, mazze e tirapugni.
Tre anni fa un gruppo di vandali costrinse un capotreno a fermare un convoglio, per poi scendere e bersagliarlo di pietre; pochi giorni prima, una passeggera era stata ferita proprio da un lancio di sassi.
Il primo maggio 2013 il treno su cui viaggiava il Ministro per i Beni Culturali, Massimo Bray, diretto a Pompei, fu costretto a fermarsi per atti vandalici: episodi che si susseguirono anche nei giorni successivi, tanto da spingere l’Eav a far viaggiare sui treni, per qualche tempo, guardie giurate armate.
Le indagini
La vittima, al momento della denuncia, avrebbe riferito agli agenti di conoscere indirettamente qualcuno dei suoi aggressori.
Intanto la Scientifica ha eseguito i rilievi del caso e saranno le immagini dei sistemi di sorveglianza ad aiutare gli investigatori nella identificazione de li aggressori.
Il Sindaco di San Giorgio a Cremano in una nota si è così espresso:
“Gli investigatori sono al lavoro in queste ore per fare chiarezza su questo drammatico episodio che si sarebbe consumato nella stazione Circumvesuviana di San Giorgio A Cremano.
Al vaglio degli inquirenti ci sono le immagini delle telecamere di videosorveglianza.
Io stesso sono in costante contatto con le Forze dell’Ordine.
La ragazza ha denunciato di aver subito violenza carnale. Se il fatto dovesse essere confermato come sembra, si tratta di un episodio gravissimo che scuote l’intera comunità. Non posso che definire i presunti autori di questo gesto vigliacchi e bestie. Non meritano nessuna pietà”.