Il Festival di Sanremo giunge alla seconda serata, confortata dal 49% di share dell’esordio
La serata delle prime eliminazioni dirette segna il passaggio alla serata di venerdì per Chiara Dello Iacovo e Ermal Meta; pochi rimpianti per Irama, ancora troppo acerbo per l’Ariston, qualcuno in più per Cecile e la sua provocazione sulla tematica del razzismo e dell’integrazione, in una kermesse musicale che -fino ad ora- non ha concesso più della coccarda arcobaleno agli artisti in gara per esprimere il loro parere favorevole alla legge sulle Unioni Civili.
Spira aria da talent show sul palco di Sanremo, ma Carlo Conti non ci sta a bluffare sulla suspence, stretto nella morsa del cronoprogramma di rito, abbastanza rispettato. Delizioso l’apporto del quartetto da camera, tutto al femminile, delle Salut Salon che precedono il bel pezzo di Dolcenera, “Ora o mai più”: piano, aria blues e voce sempre notevole.
L’apporto di Virginia Raffaele stasera tocca una delle étoiles della danza italiana e internazionali, quella Carla Fracci meravigliosamente resa, con grande ironia e notevoli doti attoriali, compresi i batman jete e i passi alla sbarra.