Importanti cambiamenti si avranno, a partire da domenica prossima (29 novembre) nella celebrazione della Santa Messa. A cambiare saranno alcune formule nella recitazione del Padre Nostro, del Gloria e del Kyrie. Inoltre, il sacerdote non si rivolgerà più “a voi fratelli” ma a “a voi fratelli e sorelle”.
Tantissime novità nella celebrazione della Messa
Il nuovo Messale introdotto da domenica 29 novembre vivrà un periodo di prova; la nuova formulazione sarà obbligatoria a partire da Pasqua del prossimo anno (4 aprile 2021).
Nel Gloria nella parte un cui finora si è detto “pace in terra agli uomini di buona volontà” si dirà invece “pace in terra agli uomini, amati dal Signore“,
Nel Kyrie, per fedeltà al testo evangelico originale, nelle celebrazioni verranno privilegiate le invocazioni greche “Kýrie, eléison” e “Christe, eléison” rispetto al “Signore, pietà” e “Cristo, pietà”.
Fratelli e sorelle andate ed annunciate il Vangelo del Signore
Inoltre il celebrante per rivolgersi all’assemblea dei fedeli dovrà dire “fratelli e sorelle” e nel congedarli al termine della messa dovrà dire “andate ed annunciate il Vangelo del Signore” anzichè “andate in pace.”
Santa Messa di Natale 2020
Intanto, in vista del Natale, si è in attesa di un nuovo protocollo per la Messa di mezzanotte. Il controllo degli ingressi, qualora sarà possibile partecipare alle celebrazioni, potrebbe essere più rigido nel rispetto del numero massimo consentito di partecipanti ad una celebrazione religiosa. Occorrerà garantire a tutti il distanziamento sociale; non solo ai partecipanti, ma anche alle persone che stanno sull’altare e ai coristi.
Ulteriori variazioni si potrebbero avere sugli orari dal momento che il ‘coprifuoco’ è previsto alle ore 22:00 e ciò non garantirebbe la la partecipazione alla Messa di ‘mezzanotte’.