Questa mattina il Tribunale di Napoli ha dovuto affrontare i manifestanti della Terra dei Fuochi, che reclamano giustizia e reali miglioramenti
Sono stati in tantissimi tra residenti della Terra dei Fuochi, ambientalisti e volontari, a manifestare questa mattina davanti al Tribunale di Napoli, per chiedere giustizia e quindi chiedere il sequestro dei beni dei fratelli Pellini.
Tempo fa i Pellini, imprenditori della città di Aversa erano stati condannati in via definitiva a causa del disastroso impatto ambientale che avevano causato al territorio.
Sono stati molti i partecipanti, tra cui alcune mamme in memoria dei propri figli stroncati dal tumore, simbolicamente hanno voluto chiedere giustizia, legandosi alle recinsioni del Tribunale di Napoli.
Era una la voce che si voleva fare spazio in questa manifestazione, era quella di chiedere giustizia per le vittime innocenti e una maggiore e vera presenza da parte dello Stato.
A far parte della manifestazione c’era anche il parroco di Caivano, Don Maurizio Patriciello con alcuni esponenti politici.
Il parroco si è detto “allibito” per come si stiano gestendo le indagini aggiungendo l’indifferenza da parte dello Stato nei confronti delle famiglie che hanno dovuto affrontare perdite inaudite.
Inoltre, il parroco ha voluto ringraziare chi nonostante le intimidazioni ha ancora il coraggio di combattere per ottenere giustizia e un cambiamento del proprio territorio, che non vuole più accettare i tradimenti dello Stato.