Terzigno (NA), residenti sdraiati sull’asfalto
Terzigno: Sono terminate, ieri, le operazioni di sgombero del Parco Santa Lucia di Terzigno. Quattordici famiglie sono state allontanate e private delle loro abitazioni. Oltre 60 persone sono finite in strada.
Rabbia, dolore, disperazione, incertezze per il futuro: sul volto dei residenti sloggiati, ieri, erano visibili tutte le emozioni. Nel pieno rispetto del loro dolore abbiamo preferito non documentare con materiale fotografico quelle scene strazianti.
Ieri, già alle 9:00 del mattino, il tratto di Via Panoramica posto dinanzi al Parco Santa Lucia era presidiato da una moltitudine di agenti delle forze dell’ordine: Carabinieri, Polizia di Stato e Vigili del Fuoco.
Tutto taceva. L’aria era irrespirabile. Il silenzio, sintomo di incredulità e paura, regnava sovrano. C’era aria di lutto.
“Non c’è più nulla da fare”
Alle 13:00 arriva, purtroppo, la drammatica temuta notizia. “Non c’è più nulla da fare” annuncia sconfitto il Sindaco – “La Prefettura non ha voluto sentire ragioni”
Le 14 famiglie, vittime di una truffa senza precedenti, non intendono arrendersi e bloccano i mezzi autorizzati ad accedere alle loro abitazioni, ora considerata “area cantiere”. Qualcuno addirittura si sdraia sull’asfalto.
La tensione sale. “Vergogna! Vergogna!” – urlano disperati gli sloggiati. Gli agenti provano a difendersi: “Stiamo solo eseguendo degli ordini”.
Questa mattina alle 10:00 un nuovo incontro. Gli sgomberati, ancora una volta, proveranno a chiedere giustizia.