Quanti sono i rifugiati ucraini in Italia? Cosa sta facendo il Governo per aiutarli? Ebbene, Da quando è iniziata il 24 febbraio 2022, la guerra in Ucraina, tutti gli Stati dell’Unione Europea si stanno rendendo disponibili per aiutare i rifugiati che scappano dagli orrori della guerra. Attualmente in Italia, vi è stato già l’arrivo di oltre 100.000 persone in fuga dall’Ucraina rispetto ai 5,2 milioni che hanno abbandonato il Paese dell’Est.
Subito il Governo si è attivato con degli aiuti straordinari per le persone che accolgono gli ucraini, nonché per il Paese stesso e per garantire la loro tutela. Vediamo quali sono i principali aiuti e quali sono i dati relativi ai rifugiati Ucraini nel BelPaese.
Gli aiuti del Governo ai rifugiati ucraini
Nei primi 10 giorni di marzo il Governo italiano si è subito attivato per aiutare i mettere in moto la macchina di aiuti per i rifugiati ucraini. Nello specifico, con una serie di decreti, l’Esecutivo ha previsto gli aiuti per le persone che ospitano i rifugiati e inoltre, anche un stanziamento economico per gli aiuti ai militari.
Palazzo Chigi ha stanziato 174 milioni di euro circa per potenziare la presenza militare a Est e tanti aiuti sanitari. Ha fornito farmaci e sostegni per le famiglie, nonché brandine per l’accoglienza dei rifugiati al confine. Inoltre, ha garantito protezione individuale alla la popolazione civile, nonché giubbotti antiproiettile, strumenti per scovare le mine e ordigni esplosivi. Poi ha garantito diversi posti letto.
Tra gli altri aiuti, vi sono quelli in favore della Croce Rossa e di tutte le strutture che si stanno attivando per ospitare i rifugiati. Uno degli ultimi decreti previsti dal Governo aveva anche stabilito l’erogazione di un contributo tra i 25 e i 30 euro al giorno per ogni profugo ospitato, in modo tale da garantire alle famiglie solidali dei ristori per i costi aggiuntivi per spesa e bollette per l’ospitalità agli Ucraini.
La macchina degli aiuti
Mentre in questi giorni si cerca di decidere se il Governo sarà favorevole all’invio di altre armi in Ucraina, tra la difficoltà di intesa tra partiti nazionali di maggioranza e opposizione, resta però ancora ferma la macchina dei contributi.
Infatti, le famiglie che dovevano ricevere 300 euro al mese per ospitare gli adulti e 150 euro per ogni minore per un periodo di 90 giorni, in realtà non hanno ancora ricevuto nulla. Eppure il sostegno economico pari quasi a 500 milioni di euro per l’accoglienza, che è stato già deciso dal Governo, di fatto non è ancora applicato ed erogato.
Palazzo Chigi ha fatto sapere che i tempi tecnici per rendere esecutive le disposizioni attraverso dei bandi del terzo settore sono lunghe e di conseguenza, potrebbe essere difficile riuscire a gestire la situazione nei tempi brevi. Intanto, la Protezione Civile ha nuovo commissario per l’emergenza e sta cercando di lavorare il più velocemente possibile per prevedere nuove strutture di accoglienza. L’obiettivo primario è aiutare le famiglie che stanno ospitando i rifugiati Ucraini.