Entra in vigore in Ungheria legge anti-LGTB approvata da Viktor Orbàn, ciò ha raccolto dissensi nell’Unione Europea: è guerra aperta. Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha definito la legge vergognosa; Orbàn risponde che la legge tutela i minori, assimilando l’omosessualità alla pornografia.
Due concetti diversi a cui il presidente della Commissione Europea risponde definendo vergognosa dopo l’ultimo Consiglio Europeo. Altro Stato su cui l’UE ha annunciato provvedimenti è la Polonia, che si dichiara “LGBT Free”, come anche altri paesi. Essere LGBT Free significa distaccarsi dalle ideologie di inclusione nei confronti della categoria. Le parole della Von der Leyen.
“Restare a guardare quando ci sono regioni che si dichiarano libere dagli Lgbt. Non lasceremo mai che parte della nostra società sia stigmatizzata a causa di quello che si pensa, dell’etnia, delle opinioni politiche o credi religiosi”