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Stefano D'Auria

Disfatta Italia femminile – Finisce 5 a 0 contro la Svezia

Disfatta. Non c'è altro modo per definire la partita di oggi. Dopo l'ottima figura contro l'Argentina, culminata con la vittoria al novantesimo, è arrivata una sconfitta pesante. Una sconfitta contro la Svezia, una delle favorite, ci poteva stare. Ma, almeno fino all'uno a zero, una divario così grosso non si era visto. Una disfatta che ridimensiona le azzurre? Quando una squadra perde con un parziale così pesante come un 5-0 la domanda è lecita. In sé non tanto ma, più che il risultato, è la prestazione men tale a preoccupare. Perché, dopo l'uno a zero, le ragazze di Bertolini hanno sbandato del tutto. E adesso sono costrette a giocarsi la qualificazione all'ultima partita. Non sembra un compito impossibile. Infatti, facendo risultato contro il Sudafrica, complice il pareggio fra quest'ultima e l'Argentina. Perché, in caso di arrivo a pari punti, l'Italia passerà contro l'Argentina per lo scontro diretto.

L’Italia femminile vince all’esordio – 1 a 0 all’Argentina

Giovedì 20 Luglio è iniziato il mondiale femminile. Si tratta della nona edizione e si giocherà fra Australia e nuova Zelanda, o meglio si sta giocando. L'Italia, guidata da Bertolini, ha esordito contro l'Argentina. Una partita non tanto difficile ma bloccata, con l'Italia che ha molto più possesso palla ma non riesce a concludere. La partita, destinata allo zero a zero (con l'Argentina che crea praticamente nulla), però si sblocca all'85', quasi all'improvviso. Gol che si rivelerà decisivo sia per la partita sia per il girone. Una vittoria, in un girone a quattro squadre, ti fa mettere un piede agli ottavi, salvo situazioni assurde. La rete che butta giù l’Argentina, quando il pareggio a reti inviolate, arriva dalla panchina. E a svolta arriva dalla panchina. CRistiana Girelli, che non doveva neanche partecipare alla spedizione, entra per l'appunto dalla panchina, segna dopo 4 minuti; ed esulta forse con un filo di rabbia.

Tomo-Chan is a girl – L’angolo del Nerd e dell’Otaku

Tomo Aizawa è una ragazza di quindici anni che, dopo diverse tentennamenti, riesce a dichiararsi a Junichiro Kubota, suo amico d'infanzia e prima cotta. Ma Junichiro, cha la vede solo come un'amica. Addirittura, fino a quando non sono andati alla scuole medie, pensava che fosse un maschio. Ed infatti Junichiro tratta Tomo ancora come un ragazzo. Inoltre il comportamento di Tomo non aiuta. La ragazza infatti ha comportamenti da "maschiaccio", tanto da essere stata spostata dal club di karate femminile a quello maschile perché troppo irruente.  In qualche modo, Tomo dovrà conquistare il cuore di Junichiro.

Trionfo dell’Under 19 all’Europeo – 0 a 1 contro il Portogallo

Contro ogni pronostico, contro ogni previsione, l'Italia Under 19, dopo vent'anni, trionfa all'Europeo Under 19. Dopo la brutta sconfitta proprio contro il Portogallo aveva fatto presagire al peggio. Ma i giovani azzurri hanno assimilato la sconfitta e, dopo la vittoria per 3 a 2 contro la Spagna, l'impresa non sembrava così impossibile. La coppa torna così a Roma a distanza per l'appunto da vent'anni, ovvero dal lontano 2003. Era stata l’Italia guidata da Paolo Berrettini a superare proprio i portoghesi a Vaduz. E i campo, fra gli altri, c'erano Chiellini, Aquilani e Pazzini. Non proprio gli ultimi arrivati. A dimostrazione che, forse, in Italia dovremmo tornare a coltivare i nostri vivai.

Samurai 7 – L’angolo del Nerd e dell’Otaku

Dopo la fine della grande guerra, in Giappone regna una pace duratura ma fragile. Tuttavia diversi Samurai, che erano arrivati addirittura a trasformarsi in giganteschi Robot guerrieri, si sono ritrovati abbandonati e senza lavoro o prestigio. Così i Nobuseri (il nome di questi Samurai robot) si sono dati al brigantaggio più bieco. Kirara, una sacerdotessa con il potere di trovare l'acqua, vive in un piccolo villaggio vittima dei Nobuseri. Stufa sia dei soprusi che della codardia di molti suoi compaesani, con l'aiuto della sorellina Komachi e da Rikichi, un contadino, decide di assoldare dei Samurai per difendere il villaggio. Giunti in città i tre hanno poca fortuna (come compenso possono offrire solo vitto e alloggio) ma le cose cambiano quando si imbattono in Kambee, un veterano della guerra. Il veterano prende a cuore la situazione e decide di aiutare i tre a reclutare i Samurai necessari a difendere il villaggio.