La quinoa (Chenopodium quinoa W.) è uno pseudo cereale in quanto appartiene alla famiglia degli spinaci o della barbabietola.
Originaria del Sud America, la quinoa è un alimento altamente digeribile, proteico e con poche calorie, dunque adatto ad ogni dieta, dal delicato sapore che ben si sposa con molte preparazioni.
E’ una pianta molto resistente che non richiede particolari attenzioni; la sua spiga genera dei chicchi di forma rotonda, molto simili a quelli del miglio. La varietà che viene comunemente coltivata può crescere anche in modo spontaneo ma viene anche coltivata da migliaia di anni. La pianta della quinoa cresce e giunge a maturazione in circa 7 mesi dalla sua semina.
Rappresenta una fonte completa di proteine ad alto valore biologico (paragonabile a quella del latte vaccino) con un profilo eccezionalmente ben equilibrato di amminoacidi essenziali come la lisina e gli amminoacidi solforati cistina e metionina, che sono presenti in concentrazioni insolitamente elevate rispetto agli altri cereali.
Le proteine raggiungono il 14% della massa complessiva, una quota maggiore (ad esempio) rispetto al frumento, al mais e alle patate, ma inferiore se paragonata ad avena, riso scuro e leguminose in genere.
I grassi (lipidi) della quinoa possiedono un ottimo bilancio tra gli acidi grassi anche se, nel complesso, sono contenuti in modeste quantità. La quinoa è anche ricca di fibre alimentari, utili alla moderazione dell’indice glicemico del pasto (essenziale per i diabetici tipo 2), favorenti la riduzione della colesterolemia e necessarie al buon funzionamento/protezione dell’intestino.
Per quel che interessa i sali minerali, rappresenta una buona fonte di calcio, ferro, magnesio e potassio e, rispetto ai comuni cereali, la quinoa fornisce anche un maggior apporto di vitamine del gruppo B e di vitamina E (la più importante vitamina antiossidante liposolubile).Grazie a queste sue proprietà, pare essere ottima per previene le malattie cardiovascolari, abbassare il colesterolo, la pressione sanguigna e combattere l’emicrania.
Sebbene non sia un cereale, dalla quinoa viene preparata un’ottima farina con elevato contenuto di amido ma assolutamente priva di glutine, per cui è ottima anche nell’alimentazione dei soggetti che presentano morbo celiaco. Prima di cucinarla è opportuno lavare i semi molto bene per eliminare una sostanza amara, la saponina, che li protegge dall’attacco degli uccelli. Inoltre tostando i semi di quinoa per qualche minuto prima di bollirli si incrementa notevolmente il sapore di questo “falso cereale “
Parliamo di ricette: la quinoa può essere adattata ad ogni tipo di minestra e usata come riso o pasta, ma il mio consiglio è di assaggiarla saltata in padella con le verdure.
Per 2 persone sono sufficienti 150-160g di quinoa che va prima ben lavata, poi tostata per qualche minuto e infine bollita in acqua abbondante.
E’ da ritenere “cotta” quando l’anello bianco che la circonda sarà rotto e il seme sarà raddoppiato.
A parte si preparano le verdure (carote, olive, mais, patate etc. a gusto proprio) con un cucchiaio di olio e curcuma.
Quindi far saltare la quinoa nella padella per qualche minuto e servire.
Il sapore è eccellente e le calorie non eccessive se si pensa che 100g di quinoa apportano circa 350kcal.