Adriano Sartorio Mezavilla è un personaggio che non ha bisogno di presentazioni sul pianeta Juve Stabia. Il centrocampista Brasiliano ci racconta alcuni passi del suo passato ed anche un suo parere sulle vespe di Langella:
-Che significa per te essere una leggenda gialloblù?
– Ho sempre cercato di fare il mio lavoro al meglio. Ho sempre cercato di dare il massimo con la maglia della Juve Stabia e sono riuscito a dare tanto per questa maglia trovando un feeling con la piazza.
-Il tuo ricordo più bello con la maglia della Juve Stabia
– Mi sono sentito emozionato quando sono ritornato a vestire per la seconda volta la maglia della Juve Stabia. Non è facile ritornare in una piazza dopo che hai vinto. Ci sono stati una sorte di mix di emozioni e forse è questo uno degli aspetti più belli.
Il goal che ricordi con più affetto ?
– Contro la Vibonese nel giorno nella promozione ma ci sono stati tanti goal belli ed importanti come quello a Bergamo oppure quelli a Lentini contro la Sicula Leonzio.
Che rapporto personale hai avuto con Franco Manniello?
– Il rapporto con il Presidente Franco Manniello è sempre stato stupendo. Una persona che ama scherzare e giocare e spesso abbiamo scherzato insieme. Una persona fantastica che ha sempre lavorato per il bene della Juve Stabia.
La Juve Stabia di adesso secondo te dove può arrivare?
– La Juve Stabia di oggi è partita bene e sono stati bravi ad accendere la piazza. Devono continuare a martellare e lavorare come stanno facendo. Poi i conti si faranno alla fine.
Due promozioni ed una Coppa Italia. Quando hai capito che si poteva scrivere la storia nei tre momenti molto diversi tra loro?
– La vittoria di Nocera ci ha dato forza ed energia ed abbiamo capito che potevamo spingere. Dopo Nocera perdemmo in casa contro il Taranto ma nonostante la sconfitta uscimmo più forti e questo ci ha offerto consapevolezza. Nella semifinale play-off contro il Benevento abbiamo disputato due ottime gare dove siamo stati bravi all’andata ed anche un pochino fortunati al ritorno. In Coppa Italia abbiamo giocato con entusiasmo ed è stata una bellissima storia perchè non volevamo mai perdere. Nell’anno con Fabio Caserta eravamo forti ma il segnale è arrivato contro la Vibonese quando abbiamo preso gol nel recupero e pareggiato nell’azione successiva. Nel finale siamo un poco calati ma abbiamo meritato anche perchè dietro avevamo il Trapani che era un signor avversario.
Nella tua carriera alla Juve Stabia, hai conosciuto anche il presidente Langella, che impressione ti ha fatto?
– Il Presidente Andrea Langella è una persona che ha voglia di fare calcio e sta lavorando per il bene di questi colori. Speriamo che riesca a fare il meglio per la Juve Stabia e per la città.
Si ringrazia Adriano Sartorio Mezavilla per il tempo concesso per questa intervista