Che aspettative ci sono per la Nazionale Italina che domani, Sabato 15 Giugno, debutterà contro l’Albania?In un classico clima tutto italiano, con un mix di fiducia e rassegnazione ad una figuraccia epica.
Il C.t. Luciano Spalletti, in un’intervista rilasciata poco dopo la qualificazione, fu chiaro “Vinco Europei, mondiale e mi ritiro”.
Fiducia che l’ex allenatore del Napoli ha ribadito più e più volte.insomma alte aspettative che questo gruppo possa se non vincere quantomeno fare bene.
E i calciatori stessi sono carichi per questo torneo. Donnarumma, miglior giocatore del torneo scorso, ha dichiarato apertamente di voler vincere di nuovo.
Le Aspettative della stampa
Ma come vede la stampa la nazionale?A sentire i soloni, i mammassantissima e e i santoni del calcio, L’Italia è in girone di ferro, anzi d’acciaio.
La Spagna è la stessa squadra tritatutto che dominò il mondo calcistico dal 2010 al 2014, la Croazia una corazzata con dieci Modric in campo e l’Albania uno squadrone degno dei primi cinque posti FIFA.Il classico “mettere le mani avanti” in caso di disastro.
Salvo poi, in caso di vittoria, trasformare le suddette corazzate in squadre modeste.Esattamente come ad Euro 2020.
Turchia, Svizzera e Galles passarono, in poche ore, dal Barcellona dei tre alieni (Messi, Suarez e Neymar) alla peggiore squadra di dilettanti.Senza contare le solite critiche piovute, come sempre, sulle convocazioni.
Va aggiunto che Spalletti ha fatto di tutto per alimentare il fuoco come la convocazione di Faglioli (che manda questo messaggio “infrangete le regole, tanto vi convochiamo lo stesso, anzi lasciamo a casa chi le rispetta”).
In sostanza, sarà un miracolo se passeremo il girone, le altre nazionali saranno più attrezzate e la nostra sarà solo fortuna.Mancini, infatti, dovette battere il Belgio (una delle favorite dello scorso torneo) per avere fiducia.
A Spalletti, forse, basterà perdere onorevolmente contro la Spagna.
Le reali aspettative
La Nazionale Italiana, dal 2006, ha smesso di produrre grandi campioni come Roberto Baggio.Ma ha sempre avuto dalla sua il gruppo.
E se Mancini creò un gruppo affiatato gestendo la nazionale come un club, Spalletti ha dalla sua il suo più grande successo: il terzo scudetto del Napoli.Non è un caso che, oggi, esistano i due scudetti di Maradona e lo scudetto di Spalletti.
Un risultato, ad inizio stagione 2022/2023, impensabile.E questa voglia di vincere, a mio avviso, l’ha trasmessa alla squadra.
Il girone, checché né dicano gli esperti, è passabile.Soprattutto considerando che passano 18 squadre su 24.
E la Nazionale italiana ha più volte dimostrato di andare oltre le aspettative.
Anzi agli azzurri conviene essere la squadra sfavorita o comunque passata sotto uno scandalo: calciopoli nel 2006, il calcioscommesse nel 2012, i vecchi del 2016, la mancata qualificazione a Russia 2018.Per citare qualcuno: Coincidenze?
Io (non) credo.Perché possiamo fare bene, anzi benissimo.
E Spalletti, nonostante un carattere molto ombroso, è un grande allenatore e farà molto bene.Poi il campo sarà l’unico giudice ovviamente.
Ma parlare dopo è sempre facile.Leggi anche: Europei 2024 Showtime, inizia lo spettacolo