Alex Pinardi, ex Atalanta, oggi direttore tecnico del Settore Giovanile della Feralpisalò, racconta il suo passato da calciatore con un pensiero verso la Dea.
Oggi, Alex Pinardi è direttore tecnico del Settore Giovanile della Feralpisalò, ma tutti ricordano le sue gesta di calciatore in particolar modo con la maglia nerazzurra dell’Atalanta. Non solo Bergamo, ma anche tante altre squadre ed esperienze per Pinardi. Ecco le sue parole.
Intervista ad Alex Pinardi
Ciao Alex. Il campionato è iniziato con tutti i problemi che conosciamo bene. Ma per un uomo di sport come te che significa vedere gli stadi tristemente vuoti?
“Grande tristezza ma bisogna rispettare le regole.Logico che un calcio senza tifosi non è calcio.”
Per tornare al calcio giocato, come giudichi l’avvio di stagione dell’Atalanta e cosa ha significato aver indossato la maglia della Dea?
“L’Atalanta ormai è un top club del calcio europeo. Io sarò sempre grato all’Atalanta. Sono arrivato da bambino, sono andato via da uomo.”
Quali allenatori sono stati per te fonte di ispirazione? Zeman può essere un esempio…
“Sì, Zeman è un maestro e devo anche citare Mister Giovanni Vavassori, che stato per me un secondo padre.”
Nel corso della tua carriera hai avuto tanti compagni di avventura forti. Chi sono stati quelli che ti hanno impressionato maggiormente?
“Ti faccio due nomi su tutti: Vucinic e Doni”
A Bergamo sei stato sicuramente ben voluto. Hai incantato la piazza con tantissime giocate. Come ti vedresti oggi insieme ad Ilicic e Gomez…
“Sì, a Bergamo mi vogliono bene. Sono stati anni bellissimi. Certo che mi vedrei bene insieme a Gomez ed Ilicic, sono due fenomeni che fanno un altro calcio rispetto ad altri giocatori.”
Il tuo goal più bello?
“Quello contro la Juventus a Gianluigi Buffon…”
Hai un nuovo ruolo. Che consigli stai dando ai giovani per la loro crescita e formazione?
“Sì, ora faccio responsabile settore giovanile alla Feralpi. Dico a loro di credere nei loro mezzi sopratutto in questo momento particolare che di sicuro non li sta aiutando.
Ci tengo a ringraziare tutte le persone che stanno lavorando con me nel settore giovanile (allenatori e collaboratori), perché stanno dimostrando grande competenza e passione.”
Si ringrazia l’ufficio stampa della Feralpisalò per disponibilita’ e cortesia ed Alex Pinardi per il tempo concessoci.