Barcellona-Napoli a rischio?
Barcellona-Napoli: Se in Italia, nonostante alcuni picchi e una serie di interventi degni di un plotone di esecuzione (come l’uscita del cantante Andrea Bocelli al convegno negazionista del Covid19), la situazione pandemica è comunque sotto controllo, in Spagna le cose vanno veramente male. In catalogna specialmennte, in quanto la regione, causa idioti degni della Lega, si prima era rifiutata di applicare il lockdown. Poi, per non perdere altri soldi dovuti al calo del turismo, ha deciso di non sospendere la movida. Risultato: il picco di contagi non accenna a scendere.
Fra le conseguenze c’è il serio rischio di spostare in un’altra sede Barcellona Napoli. Il numero di contagi (non alto come quello di U.S.A. e Brasile ma comunque il più alto in
Europa) è effettivamente preoccupante. Tant’è vero che la UEFA sta seriamente pensando di spostare la partita in un altro stadio. Per la precisione quello di Lisbona. Aurelio de Laurentiis, presidente del Napoli, si è fatto sentire “Se hanno deciso che la Champions si fa in Portogallo e l’Europa League in Germania, possiamo anche noi per gli ottavi mancanti andare in quei Paesi, non riesco a capire come mai dobbiamo rimanere in una città che mi sembra presenti delle grosse criticità” ha dichiarato il patron partenopeo.
Perplessità più che condivise. Con l’assenza di pubblico il fattore casa è semplicemente sparito. Inoltre, proprio il non aver voluto spostare Valencia Atalanta, causò un aumento di contagi di circa diecimila unità. E visto che la salute è importante, forse lo spostamento della sede non sarebbe un’idea così malsana. Ma, secondo il Corriere dello Sport, dalla Spagna ci sarebbero pressioni sulla UEFA per giocare comunque al Camp Nou, in nome della corretta prosecuzione del torneo.
P.S.: secondo il protocollo Covid19 stilato dalla FIFA (firmato anche dalla compagine catalana) se una squadra non può garantire la sicurezza dei giocatori, sia propri che avversari, rischia l’esclusione dalla competizione in corso.