<strong>Birindelli: ” Ieri ho visto una grande Juventus, Conte e’ un valore”
Alessandro Birindelli ex calciatore della Juventus e’ stato raggiunto telefonicamente dalla nostra testata per una intervista sul campionato:
Un tuo giudizio sul campionato di Serie A?
” Una squadra al comando che ha messo la freccia e sta per chiudere il discorso, poi una grande lotta per la zona Champions League dove puo’ succedere di tutto.”
Inter in testa, Antonio Conte e’ il valore aggiunto?
” Antonio ha grandi meriti e non scopriamo certo oggi il suo valore. I meriti dell’Inter sono condivisi perche’ stanno facendo da diverso tempo un percorso importate. Antonio e’ riuscito a dare una grande impronta alla squadra, il suo marchio di fabbrica.”
Capitolo Juventus..
” Ieri ho visto una bella Juventus, la squadra ci ha messo voglia e cattiveria ma devo dire di aver assistito ad una grande partita perche’ il Napoli ha giocato bene. Nel secondo tempo le squadre si sono aperte ed e’ nato un grande spettacolo. ”
Quella cattiveria che e’mancata in diversi momenti della stagione?
” Esattamente, spesso non ho visto una Juventus affamata in certe partite ed e’ un motivo perche’ hanno perso tanti punti per strada durante il campionato. E’ una questione di Dna. In questi anni si e’ cambiato molto dalla guida tecnica ai calciatori e devono ancora trovare la giusta misura in determinate partite. Ieri ripeto ho visto una bella Juventus aggressiva che ha lottato su ogni pallone contro un avversario forte.”
Il Milan…
” La squadra di Pioli e’ partita a razzo, complice anche una grande forma dovuta alle partite di Coppa. Poi i valori sono venuti fuori nel corso del campionato. Per il treno Champions League e’ quella che vedo piu’ in difficolta’ perche’ dopo una stagione positiva ci puo’ stare un calo di forma. A Questo punto la differenza devono essere i recuperi come ad esempio Mario Mandžukić che e’ un signor giocatore che puo’ dare una grossa mano e offrire respiro ad Ibra. Se al Milan mancano calciatori la strada per il treno Champions diventa tutto in salita.”
Si ringrazia Alessandro Birindelli per il tempo concesso per questa intervista